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Descrizione archivistica
Castelnuovo, Enrico Con oggetti digitali
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Castelnuovo, Enrico

  • IT ASUT CASTELNUOVO
  • Fondo
  • 1951 - 2014

L'archivio documenta l'attività, gli studi, il pensiero e le relazioni professionali di una figura di primissimo piano della storia dell’arte italiana ed europea.

Castelnuovo, Enrico

Chastel, André

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Chastel A.
  • Unità archivistica
  • 1953-05-29 - 1988-03-19
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Corrispondenza tra André Chastel ed Enrico Castelnuovo, scambiata tra la prima metà degli anni Cinquanta e la seconda metà degli anni Ottanta. Si conservano le lettere inviate da Chastel e una minuta di Castelnuovo:

  • 29 maggio 1953
  • 21 gennaio 1955
  • 9 marzo 1955
  • 11 giugno 1955
  • 2 giugno 1956
  • 21 settembre 1956
  • 20 ottobre [1956]
  • 10 giugno 1963 (la cartolina reca i saluti di Michel Laclotte e una firma non identificata)
  • 25 aprile 1964
  • 1° settembre 1964
  • 7 agosto 1965
  • 28 agosto 1965
  • 30 ottobre 1965
  • 7 gennaio 1967
  • 19 marzo 1968
  • 2 aprile 1968 (minuta della lettera di Castelnuovo)
  • 18 aprile 1968
  • 2 agosto 1972
  • 11 giugno 1986
  • 19 settembre 1987

Si conservano inoltre:

  • lettera di Chastel a Claudio Cesa, Parigi, 14 dicembre 1984: ribadendo di essere in contatto con Castelnuovo, Chastel accetta l’invito a tenere una serie di lezioni-seminari presso la Scuola Normale Superiore di Pisa (dal 2 al 5 maggio). Sul verso reca la nota: “Studio Prof. E. Castelnuovo”.
  • appunti senza data di Castelnuovo sulle lettere di Chastel; tra quelle indicate, ne rimane una da rintracciare (6 marzo 1980). Le note sono da ricollegare all'intervento che ha tenuto al convegno André Chastel. Méthodes et combats d'un historien de l'art, atti del convegno (Parigi, INHA-Collége de France, 29 novembre-1 dicembre 2012).

Saluti dal 121° Congres Archéologique de France

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Chastel A.1
  • Unità documentaria
  • Avignone [Francia], 1963-06-10
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Cartolina di Chastel a Castelnuovo: ironizzando sulla scena riprodotta, un pastore col proprio gregge verosimilmente nei pressi del Palazzo dei Papi di Avignone, Chastel porge i propri saluti dal 121° Congres Archéologique de France [1] e chiede informazioni sulla mostra del Barocco [2]. Sono presenti i saluti autografi di Michel Laclotte, accompagnati da un'altra sottoscrizione non identificata.

Aggiornamenti sui lavori in corso e sulle ultime ricerche (Arte alpina nel XV secolo, Gotico, Arte e Rivoluzione industriale)

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Chastel A.2
  • Unità documentaria
  • Torino, 1968-04-02
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Minuta della lettera di Castelnuovo a Chastel; offre un aggiornamento sui propri progetti in corso: la voce enciclopedica “Attribution” [1], un’antologia di scritti di Roberto Longhi in traduzione francese per l’editore Pierre Berès [2] e un volume sulle vetrate per l’editore Giovanni Pittaluga [3]. Castelnuovo si sofferma su tre argomenti che lo interessano particolarmente, oggetto delle ultime ricerche e dei corsi universitari: i problemi figurativi dell’area alpina nel XV secolo, il Gotico e il rapporto tra arte e Rivoluzione industriale.
Sul primo punto era intervenuto nella lezione inaugurale all’Università di Losanna [4] e, l’anno precedente, nell’assemblea generale della Società di Storia dell'arte in Svizzera [5]; avrebbe inoltre dedicato parte della didattica del 1968 [6], con l’auspicio di trasformare il Séminaire d’Histoire de l’Art del proprio Ateneo in un punto di riferimento per questi studi, dotandolo di una fototeca e di uno schedario [7].
Castelnuovo annuncia di avere in progetto un libro sul Gotico internazionale, da pubblicare con Einaudi e dedicato all’indagine su alcuni aspetti del periodo, come il rapporto che gli artisti ebbero con la tradizione classica e le particolari declinazioni nazionali del Gotico, da analizzare in chiave sia diacronica sia sincronico nell’Europa occidentale [8].
Nell’ultimo punto Castelnuovo manifesta le proprie predilezioni circa le pubblicazioni sul rapporto tra arte e Rivoluzione industriale: non apprezza Art et technique aux XIX et XX siecles di Pierre Francastel (1956, II ed. 1964; I ed. italiana Feltrinelli Editore, 1959), preferendo invece le ricerche di Sigfried Giedion, Francis Donald Klingender, Lewis Mumford, James Maude Richards e Robert Rosenblum. Richiamando il corso tenuto all’Università di Losanna nel 1966-67 su arte e rivoluzione industriale e quello dell’anno corrente sul Gothic Revival, esprime il desiderio di preparare un’antologia di testi sulla questione, che comprenda anche pagine di ingegneri e costruttori del XVIII secolo [9].
In chiusura accenna alla mostra L'Europe Gothique XIIe XIVe siècle (Parigi, Musée du Louvre, 2 aprile-1°luglio 1968); al progetto di una nuova rivista annunciato da Michel Laclotte e Jacques Thuillier, da riferire alla «Revue de l’art»; alle rivolte studentesche del Sessantotto e a Philippe Junod, proprio allievo a Losanna.

Arte, industria, rivoluzioni. Temi di storia sociale dell'arte

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Chastel A.3
  • Unità documentaria
  • 1986-06-11
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Biglietto di Chastel a Castelnuovo: invita l'amico a intervenire sulla «Revue de l’art» sui temi indagati nella raccolta di saggi Arte, industria, rivoluzioni [1], appena edita da Einaudi, inserendosi nel dibattito aperto da Hans Belting sulla cosiddetta “fin de l’histoire de l’art” [2].
Reca una nota di Castelnuovo da ricollegare, verosimilmente, alla data della propria risposta: "3/7" [3].

Riedizione di Arte e umanesimo e Fables, formes et figures; ringraziamento per I Mesi di Trento

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Chastel A.4
  • Unità documentaria
  • 1987-09-19
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Lettera di Chastel a Castelnuovo: dopo l’incontro con Giulio Einaudi a Parigi, si mostra soddisfatto della sua proposta per la riedizione di Arte e umanesimo a Firenze e per la traduzione di Fables, formes, figures [1]. Commentando il volume I Mesi di Trento, donatogli da Castelnuovo, concorda riguardo alle affinità del ciclo pittorico della Torre Aquila – che aveva visitato di recente – con le Très Riches Heures dei fratelli Limbourg [2]. In chiusura comunica che la direzione della «Revue de l’art» sarebbe passata a Michel Laclotte e Jean Guillaume [3].

Mostra di pittura francese del XVII secolo a Londra

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 1
  • Unità documentaria
  • Londra, 1957-06-14
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Cartolina di Laclotte a Castelnuovo: invitando Castelnuovo a raggiungerlo al Louvre non appena arrivato a Parigi [1], Laclotte lo aggiorna sull’avanzamento del progetto di un’esposizione d’arte francese del XVII secolo in programma a Londra [2].

Voce Attribution per il Petit Larousse de la peinture

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 10
  • Unità documentaria
  • Parigi, 1970-03-09
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Lettera di Laclotte a Castelnuovo: ancora in attesa della voce enciclopedica sulla pittura gotica che Castelnuovo doveva redigere per il Petit Larousse de la peinture [1], Laclotte comunica che la redazione del dizionario aveva riassunto il suo contributo sull'attribuzionismo già edito nell’Enciclopaedia universalis, al fine di ripubblicarlo [2]. Chiede quindi di rivedere le bozze e fare alcune aggiunte in merito ai cataloghi di vendita del XVIII secolo e alle figure di alcuni conoscitori (Mariette, Cavalcaselle, Thoré, Longhi e i suoi allievi).

Petit Larousse de la peinture / Dizionario della pittura e dei pittori

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 11
  • Unità documentaria
  • 1985-06-25
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Lettera di Laclotte a Castelnuovo: comunica che le liste richieste da Castelnuovo sono incomplete e superate e gli invia, quindi, i contatti di Jean-Pierre Cuzin esortandolo a contattarlo per organizzare un incontro con entrambi a Parigi, prima di avviare il suo progetto editoriale [1].

Petit Larousse de la peinture / Dizionario della pittura e dei pittori

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 12
  • Unità documentaria
  • 1985-07-24
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Lettera di Laclotte a Castelnuovo: esprime la sua approvazione per l'edizione italiana del Petit Larousse de la peinture [1], rendendosi disponibile per un incontro a Roma, tra fine agosto e inizio settembre, con il gruppo di lavoro coordinato da Castelnuovo.

Petit Larousse de la peinture / Dizionario della pittura e dei pittori

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 13
  • Unità documentaria
  • Cortina d’Ampezzo, 1985-08-07
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Minuta della lettera di Castelnuovo a Laclotte: risponde alla lettera del 24 luglio relativa all'edizione italiana del Petit Larousse de la peinture [1], al fine di fissare un incontro con Laclotte nell’autunno e per informalo a riguardo della riunione di lavoro con Bruno Toscano e le sue due assistenti, Andrea Buzzoni e Renato Pedio, già tenutasi a Roma il 25 luglio [2]. In merito al lavoro, riferisce che Pedio aveva già stilato la lista dei lemmi compresi nel dizionario, ordinati per paese e per genere, e avviato la traduzione, lasciando da parte le voci riferibili all'Italia dove maggiori sarebbero state le modifiche in vista della nuova edizione.

Castelnuovo annuncia un viaggio a Londra per settembre, occasione nella quale avrebbe potuto passare per Parigi se Laclotte fosse stato disponibile a incontrarlo per preparare il prossimo incontro a Roma.

Riedizione de Matteo Giovannetti e la pittura in Provenza nel secolo XIV

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 14
  • Unità documentaria
  • Parigi, 1991-11-01
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Biglietto di Laclotte a Castelnuovo: ringrazia per l’invio del "Matteo redivivus" [1], di cui si complimenta calorosamente, e ricorda un suo recente passaggio a Torino, in cui aveva incontrato Michela [di Macco ?], Sandra Pinto e Giovanni Romano [2].

Vetrate medievali

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 15
  • Unità documentaria
  • 1994-12-12
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Cartolina di Laclotte a Castelnuovo: porgendo gli auguri per il prossimo Natale, lo ringrazia per l’invio del suo ultimo libro, complimentandosi calorosamente [1].

Ricerche per Laclotte a Torino

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 16
  • Unità documentaria
  • s.d. [anni Sessanta, ante 1962]
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Lista di richieste e quesiti che Laclotte pone a Castelnuovo:

  • fotografie di “installations n.lles Turin. Echangé?” [1];
  • informazioni su opere di Giovanni Battista Moroni in relazione alla monografia di Davide Cugini (Moroni pittore. Con l'aggiunta della monografia di Gertrude Lendorff, Bergamo 1939): domanda se nel testo siano citati quattro ritratti conservati nei musei francesi di Tour, Nantes e Chantilly e la loro datazione [2]; un confronto tra la Calunnia di Apelle (Nîmes) e quella dipinta da Lorenzo Leombruno (Brera) [3]; segnala due santi cavalieri/guerrieri conservati a Brescia (Tosio Martinengo)[4];
  • fotografia della Madonna col Bambino di Vincenzo Civerchio [5];
  • articoli di Andreina Griseri per la «Revue des Arts» [6].

Verosimilmente la lista è stata stilata da Laclotte alla presenza di Castelnuovo, che l'ha poi ricevuta via posta e quindi annotata in biro verde. Sul verso, oltre al messaggio scritto da Laclotte in occasione dell'invio, sono appuntati un elenco di pubblicazioni e altre note non identificate [7].

Complimenti per una pubblicazione di Castelnuovo

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 17
  • Unità documentaria
  • s.d. [post 1959 - anni Sessanta]
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Lettera di Laclotte a Castelnuovo: si complimenta con Castelnuovo per un suo scritto, non specificato, al cui riguardo avanza come uniche critiche l’assenza di rimandi al ritratto di Jacopo Stefaneschi di Simone Martini e agli affreschi presenti presso l’ambiente che precede la cappella a Villeneuve-lès-Avignon (definiti “restes des freques") [1].

L'École d'Avignon

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 2
  • Unità documentaria
  • Parigi, 1959-03-02
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Lettera di Laclotte a Castelnuovo: comunica che l’editore Pierre Seghers gli ha proposto di dirigere una nuova collana intitolata “L’école de”, il cui primo volume sarebbe stato dedicato ad Avignone [1]. Dopo aver suggerito Castelnuovo, rifiutato da Seghers per ragioni sciovinistiche, e Charles Sterling, scartato a favore di più giovani ricercatori, Laclotte accetta di scrivere il volume, chiedendo supporto a Castelnuovo: gli domanda notizie sulla pubblicazione degli studi su Matteo Giovannetti ed esprime l'auspicio di allargare gli orizzonti tematici della serie a questioni non francesi (il cantiere d’Assisi, Urbino sotto Federico di Montefeltro, la scuola di Ferrara). Domanda, infine, una fotografia di un’opera di Jacques Iverny presente a Torino, per un confronto con un’Annunciazione rinvenuta a Marsiglia [2]. In conclusione, Laclotte prega Castelnuovo di donare le copie che già possiede dei vecchi cataloghi che gli invia assieme alla lettera ad Andreina [Griseri].

Aggiornamenti e parere sulla tavola "Requin" del Palazzo dei Papi di Avignone (E. Quarton?)

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 3
  • Unità documentaria
  • 1959-04-14
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Lettera di Laclotte a Castelnuovo: ringraziandolo per l'approvazione data al progetto editoriale annunciato il 2 marzo, anticipa che presto gli scriverà per esporgli i propri dubbi su Avignone nel XIV secolo poiché, a suo parere, erano ancora molte le questioni aperte [1] ("à part Thouzon et évidemment les fresques, rien n'était certain" [2]). Segnala che al momento aveva focalizzato le ricerche sul XV secolo, portando all'attenzione di Castelnuovo una tavola vicina alla maniera di Enguerrand Quarton, legata per lascito testamentario al Palazzo dei Papi di Avignone dal canonico Henri Requin [3].
Lo informa di un suo soggiorno ad Avignone, ospite di Roseline Bacou presso il Fort Saint-André, sui prossimi viaggi a Varsavia per accompagnare alcune opere destinate a un’esposizione di pittura moderna [4] e a Roma per una vacanza dedicata al Seicento bolognese [5].

Quesiti su Avignone e M. Giovannetti

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 4
  • Unità documentaria
  • Parigi, 1959-07-05
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Lettera di Laclotte a Castelnuovo: come annunciato in precedenza [1], Laclotte pone alla sua attenzione svariate questioni sulla scansione cronologica dell'attività di Matteo Giovannetti e sull’attribuzione degli affreschi del Palazzo dei Papi di Avignone (Cappella di San Giovanni, Cappella di San Marziale, Cappella di San Michele, Camera del Concistoro, Camera della Grande Udienza, Camera della Guardaroba o del Cervo, Camera del Papa), del Palazzo Orsini e della Certosa di Villeneuve-lès-Avignon, dell'Abbazia de La Chaise-Dieu e del trittico cosiddetto "Fordor-Correr" [2]. Menziona i pareri di Pietro Toesca e Bernard Berenson, favorevoli a datare precocemente gli affreschi della Cappella di San Giovanni, che non condivide; segnala le proposte avanzate da Ferdinando Bologna e Roberto Longhi in merito a un viaggio ad Avignone rispettivamente di Roberto d'Oderisio e di Bartolomeo da Camogli [3].

M. Meiss sulla Dormitio Virginis del Musée du Louvre (M. Giovannetti?)

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 5
  • Unità documentaria
  • Parigi, s.d. [1961-1962]
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Lettera di Laclotte a Castelnuovo: annuncia la prossima pubblicazione sulla «Revue du Louvre et des Musées de France» [1] di un articolo su una tavola nei depositi del Musée du Louvre di Millard Meiss, che la attribuisce alla cerchia di Matteo Giovannetti, sottolineandone le affinità con gli affreschi della Cappella di San Marziale del Palazzo dei Papi di Avignone [2]. D’accordo con Sylvie Béguin, a fronte del fatto che il dipinto si presenta in pessimo stato di conservazione, non concorda col giudizio e — più generalmente — con le critiche mosse a Castelnuovo, apostrofato da Meiss come "embotteld avignonist" per aver eccessivamente sottolineato l'apporto dato da Avignone all’evoluzione della pittura del XIV secolo in Francia [3]. Laclotte chiede quindi a Castelnuovo un parere sull'opera, riportando che secondo Carlo Volpe, pur presentando influssi riconducibili a Giovannetti, non era di scuola italiana bensì spagnola.

Felicitazioni per il matrimonio

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 6
  • Unità documentaria
  • Parigi, 1962-12-31
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Lettera di Laclotte a Castelnuovo: porge le proprie felicitazioni per il matrimonio con Delia Frigessi [1], che si augura di conoscere al più presto, e li invita quindi a una mostra di arte spagnola da lui curata [2].

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