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Descrizione archivistica
Einaudi, Giulio
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Lettere

  • IT ASUT MOTTURA Giacomo. - SC. - Balbo. Lettere
  • Unità archivistica
  • 1946 - 1956
  • Parte diMottura, famiglia

Minuta di lettera inviata da Mottura a Felice e Lola (gennaio 1946) per la perdita della figlia Giovanna. Una sola lettera (del 7 febbraio 1956) è stata inviata da Balbo a Mottura e allude scherzosamente al conseguimento della libera docenza in età matura. Le altre tre sono fotocopie di lettere inviate da Balbo alla moglie Lola (non datata; di contenuto personale e intimo), a Giulio Einaudi (del 12-12-1951; incentrata sul contrasto tra comunisti e non comunisti nella casa editrice Einaudi), a Franco Antonicelli (circa la permanenza di Antonicelli nel Partito Comunista e la sua collaborazione al settimanale "Rinascita").

Riedizione di Arte e umanesimo e Fables, formes et figures; ringraziamento per I Mesi di Trento

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Chastel A.4
  • Unità documentaria
  • 1987-09-19
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Lettera di Chastel a Castelnuovo: dopo l’incontro con Giulio Einaudi a Parigi, si mostra soddisfatto della sua proposta per la riedizione di Arte e umanesimo a Firenze e per la traduzione di Fables, formes, figures [1]. Commentando il volume I Mesi di Trento, donatogli da Castelnuovo, concorda riguardo alle affinità del ciclo pittorico della Torre Aquila – che aveva visitato di recente – con le Très Riches Heures dei fratelli Limbourg [2]. In chiusura comunica che la direzione della «Revue de l’art» sarebbe passata a Michel Laclotte e Jean Guillaume [3].

Avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 8
  • Unità documentaria
  • Torino, 1961-05-27
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Non ha fiducia che Canella possa essere scelto per la cattedra di Zoologia a Ferrara, anche per l'età avanzata, e ne vedrebbe bene un inserimento nella casa editrice Boringhieri. Ritorna sul concorso a Napoli: né Amprino né Borghese presenteranno la loro candidatura. Esprime grande apprezzamento per le ricerche di Godina "sullo sviluppo e sull'istogenesi della formazione ammonica" e ribadisce la propria pessima opinione sul lavoro di Bolognari. Non stima neanche Baffoni.