Area dell'identificazione
Codice di riferimento
Titolo
Date
- 1887 - 2013 (Creazione)
Livello di descrizione
Sottoserie
Consistenza e supporto
25 sottoserie (1086 unità)
Area del contesto
Nome del soggetto produttore
Istituto conservatore
Storia archivistica
Modalità di acquisizione
Area del contenuto e della struttura
Ambito e contenuto
Estratti raccolti da Enrico Castelnuovo nel corso della sua attività di ricerca e insegnamento, tra anni Cinquanta e Duemila. Seppur siano minoritarie, la serie comprende anche pagine stralciate da volumi e periodici, così come contributi in fotocopia e opuscoli, già aggregati da Castelnuovo e quindi matenute unite alla serie.
Specchio degli interessi e degli studi di chi li ha ricevuti e conservati, questi materiali mettono in luce la rete di amicizie e relazioni professionali di Castelnuovo con colleghi e ricercatori non solo italiani, nonché i legami con i propri maestri, prima, e con gli allievi, poi. Parte degli esemplari reca, infatti, dediche oppure è accompagnata da lettere di presentazione o biglietti con i saluti degli autori. Nelle dediche è talvolta anche ricordata la moglie Delia Frigessi.
Questo cospicuo nucleo di materiali è riconducibile per provenienza a tre ambiti di attività principali:
- ragioni di ricerche in corso e interessi personali (a questo caso si deve gran parte degli opuscoli di fine XIX-inizio XX secolo e delle fotocopie);
- doni degli autori, per scambiare idee o chiedere un parere: per aggiornare Castelnuovo sulle ultime pubblicazioni nel caso di colleghi e amici di vecchia data, per presentarsi a un maestro o mantenersi con lui in contatto se giovani ricercatori o allievi;
- partecipazione a commissioni concorsuali: questi esemplari recano una numerazione riferita alla lista dei titoli (talvolta in fotocopia).
Valutazione e scarto
Nei pochi casi in cui sono state rintracciate più copie del medesimo estratto se ne è conservata solo una, privilegiando quella che reca dediche o note di Castelnuovo.
Incrementi
Sistema di ordinamento
Gli estratti non presentavano alcun ordinamento significativo: contributi del medesimo autore erano riposti in differenti faldoni, così come non è emersa alcuna aggregazione di natura tematica. La presenza di segnature archivistiche, apposte da Castelnuovo stesso su una parte degli esemplari e costituite dalla sola iniziale dell'autore, ha suggerito di adottare un criterio di ordinamento alfabetico per autore, riunendo i contributi di ciascuno e organizzandoli cronologicamente secondo l'anno di pubblicazione. Gli estratti sono stati descritti in schede impostate, come le segnature, per lettera, lasciando in coda un piccolo nucleo di estratti non riconducibili a uno specifico autore, ma raccolti sulla base del contenuto e della provenienza istituzione. Di ogni contributo sono riportati il titolo e la pubblicazione di provenienza, corredati dai relativi dati bibliografici; pur identificandole con una nota, anche le fotocopie sono state descritte con le stesse modalità adottate.
In presenza di opuscoli che comprendono più contributi di autori diversi, come sezioni di periodici o porzioni di miscellanee, ciascuno è stato segnalato autonomamente tra quelli del rispettivo autore, elencando in nota gli altri contenuti del medesimo fascicolo. Dei contributi redatti da più autori si è duplicata la descrizione, dandone visibilità nelle schede di ognuno.
Particolare attenzione è stata dedicata alla registrazione di tutte le tracce che testimoniano l'uso di questi materiali: dediche degli autori, appunti e sottolineature di Castelnuovo, segnature archivistiche, note relative a procedure concorsuali, carte di accompagnamento, come lettere o biglietti da visita. Le dediche sono state trascritte integralmente (per segnalare parole non comprensibili è stato usato: [...]); le lettere sono state ricondotte nel carteggio sulla base del mittente, fornendone un regesto. Questa impostazione, oltre a rispecchiare una modalità spesso adottata dallo stesso Castelnuovo che non sempre conservava le lettere con i relativi estratti, dà piena evidenza al rapporto epistolare intercorso tra l'autore e il donatario. Del vincolo che legava questi materiali è stata comunque mantenuta traccia mediante un legame biunivoco tra le schede in cui sono descritti.
Area delle condizioni di accesso e uso
Condizioni di accesso
Condizioni di riproduzione
Lingua dei materiali
- catalano
- ceco
- francese
- giapponese
- inglese
- italiano
- serbo
- spagnolo
- tedesco
Scrittura dei materiali
Note sulla lingua e sulla scrittura
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
Area dei materiali collegati
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Nota
La biblioteca della Scuola Normale Superiore di Pisa conserva un'altra serie di estratti raccolti da Enrico Castelnuovo, priva di strumenti di corredo: è composta da 22 faldoni provenienti dallo studio del professore dopo il pensionamento. Da una prima analisi emergono due gruppi: un nucleo degli anni Sessanta-Settanta, ordinato in fascicoli intestati all'autore, composto da saggi – ma anche interi volumi – per lo più fotocopiati, ritagliati nel formato dell'originale e rilegati a cura della copisteria della SNS. Il secondo nucleo, non fascicolato, è composto da pubblicazioni edite tra anni Ottanta e Novanta e comprende veri e propri estratti, donati da allievi, colleghi e ricercatori (con dediche o accompagnati da lettere) oppure ricevuti da Castelnuovo in quanto membro di commissioni di concorso.
Identificatori alternativi
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
- Frigessi di Rattalma, Delia (Soggetto)