Area dell'identificazione
Codice di riferimento
Titolo
Date
- 1863 - 2013 (Creazione)
Livello di descrizione
Serie
Consistenza e supporto
2 sottoserie
Area del contesto
Nome del soggetto produttore
Istituto conservatore
Storia archivistica
Gli estratti costituivano una serie conservata separatamente dalle altre carte, raccolta in 23 faldoni e uno scatolone. Tutti questi materiali sono ugualmente riconducibili all'attività di Enirco Castelnuovo ad esclusione di un faldone che comprendeva opuscoli raccolti o ricevuti da altri membri della famiglia. Su parte dei faldoni originali era applicata un'etichetta recante il numero 18: nel titolario rinvenuto tra le carte dell'archivio a questa voce corrisponde "estratti altri medievali", a cui è affiancata la specificazione "Sauërlander, Gombrich, Demus" di mano di Castelnuovo stesso.
Questi materiali non risultano censiti nell'elenco di consistenza dell'archivio redatto da Paola Boccalatte e Davide Bobba in occasione della donazione e si conservavano nei loro faldoni originali.
Modalità di acquisizione
Area del contenuto e della struttura
Ambito e contenuto
Estratti acquisiti da Enrico Castelnuovo nel corso della sua attività accademica tra anni Cinquanta e Duemila, ricevuti in dono da amici, ricercatori, docenti e studenti o raccolti per interesse personale tra anni Cinquanta e Duemila. Un nucleo residuale, datato tra fine XIX secolo e anni Settanta del XX secolo, è invece chiaramente ricollegabile ad altri membri della sua famiglia: il padre Gino (1903-1995), il nonno Guido (1865-1952) e la nonna Elbina Enriquez (1870-1960) e il bisnonno Enrico (1839-1915).
Gli estratti sono una delle serie più ricorrenti negli archivi di persona, soprattutto quando si tratta di personalità che per lavoro, o per piacere, svolgevano studi e ricerche in ambito umanistico o scientifico. Presentandosi in forma di opuscolo, raccolgono uno scritto edito in un periodico, in una miscellanea o in altra sede: possono derivare da una tiratura autonoma o essere porzioni della tiratura originale, di cui mantengono la paginazione, raccolte entro una coperta, talvolta stampata appositamente, con indicazione esplicita della loro condizione e dei dati editoriali della pubblicazione di provenienza (seppur non sempre completi). Oltre agli estratti veri e propri, questa serie comprende anche pagine stralciate da volumi e periodici, così come contributi in fotocopia.
Valutazione e scarto
Incrementi
Sistema di ordinamento
Nel riordino è stata mantenuta la divisione già in essere tra gli estratti di Enrico Castelnuovo e quelli riconducibili agli altri familiari: nelle relative schede si dà conto dei criteri di schedatura adottati.
Area delle condizioni di accesso e uso
Condizioni di accesso
Condizioni di riproduzione
Lingua dei materiali
Scrittura dei materiali
Note sulla lingua e sulla scrittura
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
Area dei materiali collegati
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Identificatori alternativi
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
Punti d'accesso relativi al genere
Area di controllo della descrizione
Codice identificativo della descrizione
Codice identificativo dell'istitituto conservatore
Norme e convenzioni utilizzate
Stato
Livello di completezza
Date di creazione, revisione, cancellazione
Lingue
Scritture
Fonti
Nota dell'archivista
I primi 23 faldoni sono stati schedati nell'ambito di tre tirocini curricolari svolti da studentesse della laurea magistrale in Storia dell'arte, Carola De Pompeis e Nadia Marchese, e della laurea magistrale in Letteratura, Filologia e Linguistica italiana, Aurelia Prisca Cagnazzo. Gli opuscoli rimanenti sono stati schedati da Giulia Tosato, studentessa del corso di laurea magistrale in Scienze strategiche e collaboratrice dell'Archivio storico.
Progetto e introduzioni di Marco Testa, revisione di Paola Novaria.