Lettera inviata da Genova il 4 novembre 1859. Neppure in questo anno De Notaris è riuscito, sempre per motivi economici, ad accettare l’invito di Moris di fermarsi qualche giorno, al ritorno dalle vacanze, nella sua casa di campagna. Durante l’estate è ... »
Lettera inviata da Genova il 4 novembre 1859. Neppure in questo anno De Notaris è riuscito, sempre per motivi economici, ad accettare l’invito di Moris di fermarsi qualche giorno, al ritorno dalle vacanze, nella sua casa di campagna. Durante l’estate è stato abbastanza bene ed è riuscito ad eseguire alcune faticosissime escursioni in val Canobbina, val Vigezzo, val Divedria fino al Sempione, quindi val Formazza sino ai ghiacciai del Gries oltre i 7.000 piedi di altezza. Purtroppo ha speso molto, ma la messe raccolta non è stata proporzionale alla spesa. Al ritorno a Genova ha saputo con piacere che il dottore Elena ha avuto la cattedra di Medicina Legale e il dottore Tardy quella di Calcolo infinitesimale. De Notaris è ansioso di vedere il nuovo piano di studi, sperando che spariscano certi anacronismi, come quello di avere un frate per rettore. Prega Moris di fare avere alla libreria dell’Orto Botanico di Genova un esemplare della sua flora.
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