Lettera inviata da Bologna nel maggio 1835, in cui Bertoloni si rallegra che sia finalmente giunto a Moris il pacco con le copie della Flora da destinare alle alte personalità. Sostituisce la lettera preparata in precedenza per il Ministro degli Interni, ... »
Lettera inviata da Bologna nel maggio 1835, in cui Bertoloni si rallegra che sia finalmente giunto a Moris il pacco con le copie della Flora da destinare alle alte personalità. Sostituisce la lettera preparata in precedenza per il Ministro degli Interni, di recente sostituito con il Conte Beraudo, con una nuova missiva per il Ministro appena nominato. Bertoloni si stupisce che qualcuno abbia diffuso la voce che il Prof. Plana trascura la pubblicazione delle Effemeridi astronomiche, ritenendole inutili. Prega Moris di informarsi direttamente su come stanno le cose. A Bologna continua “l’intrigo per escludere il nuovo Professore”, sostenendo che non è necessario un astronomo [Si allude a Mossotti, che non verrà chiamato a Bologna per l’opposizione dell’Austria].
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