Autoritratto di Rodolfo Amprino
- IT ASUT RA LEVI Amprino 1959 13
- Unità documentaria
- Bari, 1959-12-1
Parte diAmprino, Rodolfo
Prendendo le mosse dall'eventuale coinvolgimento, sollecitato a Ranzi da Levi, nel Symposium di Embriologia di Pallanza, al quale non è in condizioni di partecipare, si sofferma diffusamente sul carico di lavoro che ha sulle spalle per sua stessa scelta, per l'amore che prova per la ricerca e per l'incapacità di sottrarsi a doveri e sollecitazioni. Con molta modestia ritiene di condurre i propri esperimenti con metodi ormai antichi e non ritiene il proprio campo di indagine di interesse internazionale.
Condivide l'apprezzamento di Levi per Bargmann, per come ha saputo organizzare l'Istituto anatomico di Kiel, in cui si è recato di recente Ghiara, assistente di Galgano a Napoli, riportandone un'opinione molto positiva.
Ha ricevuto da Buño una richiesta di informazioni sull’organizzazione degli studi medici in Italia e sullo stesso Levi e ha impiegato molto tempo a rispondergli. Informa Levi che il professor Ludwig gli ha dedicato un articolo sul periodico «Acta Anatomica».