Morte di Annamaria Di Giorgio e avvicendamenti di cattedre
- IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 5
- Unità documentaria
- Torino, 1961-05-05
Parte diAmprino, Rodolfo
Informa Amprino della morte di Anna Maria Di Giorgio, titolare a Torino della cattedra di Fisiologia umana; ha scritto a Moruzzi affinché si candidi alla successione, ma pensa che non accetterà, preferendo rimanere a Pisa. Pensa, come Amprino, che ci siano candidati più meritevoli di Margaria al premio St. Vincent, ma gli riconosce comunque una statura anche internazionale. Invia ad Amprino una pubblicazione Scharrer sulla Einstein University di New York, dove vi è un gran numero di "associated Professor", figura che Amprino vorrebbe introdurre anche in Italia. Gli preannucia inoltre l’invio di una pubblicazione di suo figlio Gino sulla riforma dell’insegnamento in Italia. Ritiene che De Gaetani aspiri a lavorare nell’Università Cattolica, e di conseguenza teme che a Torino sia chiamato “il famigerato Vacirca”.