Adolfo Campetti, aiuto (Istituto Fisico): aumento dello stipendio.
Adolfo Canelli (Istituto di Anatomia patologica): nomina.
Gilda Canuto (istituto di Chimica generale): nomina.
Luigi Casale (istituto di Chimica generale): dimissioni.
Maria Casale Sacchi (istituto di Chimica generale): dimissioni.
Teresita Castelli (Osservatorio astronomico): nomina e successive dimissioni.
Tersilla Comi (Osservatorio astronomico): nomina prima ad assistente in sovrannumero e successivamente ad assistente Le pratiche riguardanti le assistenti Castelli e Comi sono unite nello stesso fascicolo e sono accompagnate dalle polemiche considerazioni del direttore dell'Osservatorio in merito all'atteggiamento tenuto e all'incapacità di adattamento al lavoro in condizioni disagevoli, dovute all'isolamento dell'Osservatorio.
Franco Cattoretti (Istituto di Materia medica): dimissioni.
Gaetano Charrier, aiuto e libero docente (Istituto di Chimica generale): incarico dell'insegnamento di Chimica inorganica e della direzione dell'Istituto.
Fernando Chelli (Osservatorio astronomico): corrispondenza fra il direttore dell'Osservatorio, il rettore e il ministro in merito a una serie di richieste avanzate dall'assistente volte a ottenere un posto da tenente nell'esercito, poi il trasferimento a Napoli e successiva decisione di non confermarlo nel ruolo.
Mario Chiò (Istituto di Materia medica): nomina; sua richiesta di adeguamento stipendiale.
Luigi Cognetti de Martiis (Museo e Istituto di Anatomia e fisiologia comparata): richiesta di certificato.
Fortunato Consonno (Istituto di Chimica generale): proposta di nomina firmata dal direttore dell'istituto, Giacomo Ponzio.
Teresita Cotto (Osservatorio astronomico): assistente in soprannumero. Nomina; richiesta di dimissioni dovute alla disagevole collocazione dell'Osservatorio a Pino Torinese, accompagnata da una lettera del direttore che chiede sia almeno concessa una indennità a chi lavora presso la struttura.