Area dell'identificazione
Codice di riferimento
Titolo
Date
- 1852 - 1956 (Creazione)
Livello di descrizione
Fondo
Consistenza e supporto
743 unità
Area del contesto
Nome del soggetto produttore
Nota biografica
Nacque da Carolina Veratti e Felice Bizzozero, fonditore di campane di Varese. Laureato in Medicina all'Università degli Studi di Pavia nel 1866 , divenne docente a di Patologia generale a Pavia l'anno successivo e direttore del laboratorio di patologia sperimentale, appositamente creato per lui da Paolo Mantegazza.
Dal 1873 divenne docente di patologia generale presso la Facoltà Medico-Chirurgica di Torino. Fu direttore dell'Accademia militare (1898-1899), e poi membro del Consiglio superiore di sanità e di quello della Pubblica Istruzione. Nominato senatore, si batté in parlamento per la questione sociale e la sanità pubblica.
Istituto conservatore
Storia archivistica
Presso l'Accademia di Medicina è conservato il fondo Giulio Bizzozero, un archivio privato donato all'Università degli Studi di Torino dalla nipote di Giulio Bizzozero, riordinato e inventariato nel 2000. La documentazione di questo fondo copre un periodo cronologico che va dal 1856 al 1905, ed è costituita da carte che riguardano i suoi studi scolastici e universitari, le sue ricerche e le sue attività in campo scientifico, divulgativo, sociale e politico. Nell'introduzione all'inventario del riordino di tale fondo si rilevava la quasi totale mancanza di documentazione personale e di famiglia.
Nel 2023 è pervenuto in Accademia un altro fondo riguardante la famiglia Bizzozero, contenente documenti che aiutano colmare alcune delle lacune segnalate in inventario.
Dopo un sopralluogo, avvenuto nel 2023 si è esaminato il nuovo materiale: si tratta di corrispondenza di Giulio Bizzozero e famiglia, costituita da alcune centinaia di lettere e coprono un arco cronologico che corrisponde indicativamente a quella del fondo già riordinato.
Sono lettere e cartoline postali in buono stato di conservazione, sommariamente divise per mittente e conservate in mazzi inseriti in buste trasparenti di materiale idoneo alla conservazione.
Per una parte delle lettere non è stato individuato il mittente e di conseguenza non si osservano per queste raggruppamenti logici. Nel corso del sopralluogo si è potuto constatare che vi sono sia lettere di colleghi e collaboratori di Giulio Bizzozero, sia di familiari e conoscenti. Una parte della documentazione è successiva alla morte di Giulio Bizzozero, avvenuta nel 1901.
La documentazione è conservata in un armadio all'interno dei locali dell'Accademia di Medicina, dove già è conservato il fondo Bizzozero riordinato.
Nel 2023 si è proceduto al riordino di questa nuova acquisizione, affidando l'Incarico a Elisa Tealdi.
Modalità di acquisizione
Area del contenuto e della struttura
Ambito e contenuto
Valutazione e scarto
Incrementi
Sistema di ordinamento
In accordo con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Piemonte e della Valle d'Aosta, nella persona della funzionaria Fina Ippolito, si è deciso di schedare ogni lettera individuando mittente, destinatario, data topica e data cronica. Nella scheda è stato indicato un titolo che desse un'idea generica degli argomenti trattati, specificando altri elementi nel campo contenuto, laddove fosse necessario.
Sono stato individuate 3 serie tipologiche: documenti, fotografie e lettere. All'interno della serie più ricca di documentazione, sono state create sottoserie e sotto-sottoserie che restituissero nella struttura la complessità dei rapporti tra mittenti e destinatari.
Le unità archivistiche/documentarie sono state individuate con un unico numero di corda.