Area dell'identificazione
Codice di riferimento
Titolo
Date
- 1871-05-16 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità documentaria
Consistenza e supporto
1 lettera
Area del contesto
Nome del soggetto produttore
Storia archivistica
Modalità di acquisizione
Area del contenuto e della struttura
Ambito e contenuto
Lettera inviata da Lipsia il 16 maggio 1871. Al ritorno da Berlino [v. lettera n. 33 bis.57] Ceradini è passato con la moglie a Lubecca, vero gioiello di architettura, e successivamente dopo aver disceso il fiume Trave e un tratto di mare, alla capitale della Danimarca. A Copenaghen il museo delle antichità del nord e quello etnografico sono i più belli del mondo. Il laboratorio del professor Panum non regge il confronto con quello di Ludwig. Il professore danese lo ha raccomandato al ministro della marina e ha potuto visitare il porto e il cantiere militare. Da Copenaghen Ceradini e la moglie sono venuti ad Amburgo, uno dei maggiori porti d’Europa, dove erano ormeggiati due transatlantici da 900 passeggeri, di cui 700 stipati come sardine sotto coperta e 200 di prima e seconda classe, alloggiati con tutte le comodità che potrebbe offrire una grande capitale ai moderni Eliogabali. Ceradini al suo ritorno in Italia spera che Gibelli gli trovi un posticino, anche solo da 700 lire annue, in attesa di trovare una soluzione migliore. A Lipsia imperversa il vaiolo e Ceradini e la moglie si sono fatti vaccinare. Continuano i cordiali dissensi con Ludwig. Ceradini ha inviato al ministero copia del lavoro fatto a Lipsia e Cantoni gli ha risposto in modo lusinghiero.