Area dell'identificazione
Codice di riferimento
Titolo
Date
- 1867-12-25 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità documentaria
Consistenza e supporto
1 lettera
Area del contesto
Nome del soggetto produttore
Storia archivistica
Modalità di acquisizione
Area del contenuto e della struttura
Ambito e contenuto
Lettera inviata da Palermo il 25 dicembre 1867. Ceradini si trova male a Palermo, perché ha perduto tutti i suoi amici [per motivi privati la famiglia si era dovuta trasferire a Palermo, dove l’anno seguente Ceradini si laureò]. Per fortuna il professore Mantegazza lo ha raccomandato al professor Capopardo, al fine di trovare qualche conoscenza. Ceradini prega Gibelli di ringraziare la moglie Costanza per le mille premure riservategli. Ricorda l’incontro con Gibelli a Cannero, quando suo padre si era illuso di iniziare a gustare il frutto di tante fatiche. Purtroppo il padre morì di lì a poche settimane. Dopo tale evento sorse in lui una vera e propria avversione per la medicina. Per fortuna la sorella e il cognato con cui vive lo riempiono di attenzioni. Ceradini cerca di consolarsi leggendo i classici latini, messi in ordine nella libreria acquistata dal professor Corradi, il quale si è rivelato avaro ed egoista.