Area dell'identificazione
Codice di riferimento
Titolo
Date
- 1876-12-01 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità documentaria
Consistenza e supporto
1 lettera
Area del contesto
Nome del soggetto produttore
Storia archivistica
Modalità di acquisizione
Area del contenuto e della struttura
Ambito e contenuto
Lettera inviata da Quinto [GE] l’1 dicembre 1876. Gibelli continua a soffrire di fegato e Ceradini gli consiglia di riposarsi, curando la cattedra il meno possibile, non preparando le lezioni e lasciando da parte per un po’ di tempo le castagne. Dovrebbe venire a Quinto per qualche settimana, portando solo lo scatolone per le erborizzazioni. Ceradini è stato smentito da un teologo di Magdeburgo, spalleggiato da un fisiologo di Jena [i nomi dei due personaggi si trovano nella lettera n. 33 bis.113 del 7 febbraio 1877: si tratta del teologo H. Tollin e del fisiologo W. T. Preyer], che sostiene in un suo lavoro essere stato un certo Ruves [nome errato: si tratta di Serveto] lo scopritore della circolazione del sangue e non Cesalpino. Gli ha risposto per le rime e pubblicherà la risposta, anche perché il libello lo ha screditato, essendo ormai noto in Europa. Camillo [Bozzolo] ha avuto un incarico a Pavia.