Area dell'identificazione
Codice di riferimento
Titolo
Date
- primo decennio XX sec. (Creazione)
- Attribuita (Creazione)
Livello di descrizione
Unità archivistica
Consistenza e supporto
1 divisa militare con accessori
1 cassetta di strumenti chirurgici
Area del contesto
Nome del soggetto produttore
Nota biografica
Stefano Luigi Perrier nacque a Tenda (CN) da Alessandro e Camilla Bertolino il 15 ottobre 1884. Frequentò il liceo Cavour di Torino, per poi immatricolarsi alla Facoltà di Medicina e chirurgia il 5 novembre 1901 e laurearsi il 18 luglio 1907 con 107/110.
Sposò Maria Casalis.
Fece parte della riserva selezionata dell'esercito, raggiungendo il grado di tenente generale medico e guadagnando tre Croci al merito di guerra, una medaglia al Valore militare e una medaglia d'argento al merito dalla Sanità pubblica.
Dal 18 febbraio 1929 fu assistente volontario all'Istituto di Neuropatologia dell'Università di Torino; conseguì la libera docenza nella medesima materia il 9 febbraio 1935, poi confermata il 1° maggio 1941. Dal 1934 fu socio dell'Accademia di Medicina di Torino e nel 1956 fu nominato dal Ministero della Pubblica istruzione commissario governativo dell'Accademia stessa (sino alla morte). Fu inoltre primario neurologo dell'Ospedale Maria Vittoria di Torino, presidente dell'Ordine dei Medici di Torino (1946-53), presidente della Federazione Regionale Piemontese degli Ordini dei Medici e vice-presidente della Federazione Nazionale Ordine dei Medici.
Nel dopoguerra fu vice-presidente del Partito Liberale, nelle cui file fu eletto consigliere comunale a Demonte (CN) e senatore per la II legislatura, nel 1953. Durante il mandato parlamentare fu membro dell'XI Commissione permanente del Senato (Igiene e sanità), rappresentante italiano nella Comunità europea del carbone e dell'acciaio (C.E.C.A), membro della Commissione speciale per la ratifica degli accordi di Parigi e membro della Commissione d'inchiesta nelle fabbriche.
Morì a causa di un incidente stradale a La Loggia, il 27 maggio 1956
Istituto conservatore
Storia archivistica
Modalità di acquisizione
Area del contenuto e della struttura
Ambito e contenuto
- Uniforme di Stefano Perrier composta da pantaloni e giubba a doppio petto in panno nero, con maniche bordate di velluto bordeaux. La giacca presenta controspalline in panno recanti i gradi di tenente colonnello medico e decorazioni cucite sul petto. L'uniforme è corredata dai seguenti accessori: 3 sciarpe azzurre, 1 dragona per sciabola, 1 bandoliera con giberna (decorate con un'aquila coronata e scudo crociato sabaudo e uno scudetto con le iniziali di Vittorio Emanuele III coronate), 3 coppie di spalline in metallo (decorate con caducei), 1 paio di ghette; si conserva inoltre una giberna in pelle verde con cintura.
- Cassetta in legno con ferri chirurgici prodotti dalla ditta Bachheimer & Schreiner (Franz Marconi's Nachfolger) di Vienna, appartenuta a Stefano Perrier; sul coperchio del cofanetto è presente una targhetta: "Kleiner Chirurg. Instrumentenkasten M. 1895".
Valutazione e scarto
Incrementi
Sistema di ordinamento
Area delle condizioni di accesso e uso
Condizioni di accesso
Condizioni di riproduzione
Lingua dei materiali
Scrittura dei materiali
Note sulla lingua e sulla scrittura
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
Area dei materiali collegati
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Nota bibliografica
I materiali sono stati esposti nella mostra Nell'interesse supremo della Scienza e della Nazione. L'Università di Torino nella Grande Guerra (nel catalogo sono presenti le riproduzioni: M. Galloni, S. Musso (a cura di), Nell'interesse supremo della Scienza e della Nazione. L'Università di Torino nella Grande Guerra, Torino, Hapax editore, 2016, pp. 81-82).