Area dell'identificazione
Codice di riferimento
Titolo
Date
- 1870-05-20 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità documentaria
Consistenza e supporto
1 lettera
Area del contesto
Nome del soggetto produttore
Storia archivistica
Modalità di acquisizione
Area del contenuto e della struttura
Ambito e contenuto
Lettera inviata da Lipsia il 20 maggio 1870. Ceradini è da tre giorni a Lipsia, dove ha trovato l’ultimo numero del Pasquino [settimanale di satira politica]. Ha trovato in Ludwig gentilezza analoga a quella di Volkmann. Il laboratorio di Heidelberg, confrontato con quello di Lipsia, è poco meno di una baracca. Ludwig si è dimostrato molto interessato alle ricerche di Ceradini sul volume del cuore. Nel seguito della lettera, datato 23 maggio, Ceradini dice a Gibelli di avere saputo che Garovaglio ha avuto un finanziamento per il laboratorio crittogamico e continua a pensare che una sua sistemazione a Pavia, oltre al guadagno di 700 lire annue come frequentatore, gli consentirebbe di ricominciare a godere della compagnia di Gibelli. Tornando in Italia non riprenderà certo la professione di medico, da lui aborrita. La situazione sarà critica. Si accontenterebbe di un posto da 1.000 lire al ministero della Pubblica Istruzione. Il soggiorno a Lipsia non è gradevole e i suoi abitanti sono insopportabili. Gli italiani del nord, se solo sapessero tutti leggere e scrivere, come accade in Germania, sarebbero Persone ben migliori. Ceradini pensa di trascorrere i due mesi di vacanza a Berlino e poi a Praga. Di passaggio vorrà visitare la galleria di Dresda. Se non otterrà il sussidio per l’anno seguente, tornerà in Italia. E’ sempre in lite con Griffini per la pubblicazione del suo lavoro.