Area dell'identificazione
Codice di riferimento
Titolo
Date
- 1870-09-11 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità documentaria
Consistenza e supporto
1 lettera
Area del contesto
Nome del soggetto produttore
Storia archivistica
Modalità di acquisizione
Area del contenuto e della struttura
Ambito e contenuto
Lettera inviata da Vienna l’11 settembre 1870. Ceradini è molto preoccupato per la situazione politica italiana. Se si facesse la repubblica, sarebbe rovinato per sempre, poiché il nuovo ordinamento non vorrà pagare per chissà quanto tempo la rendita che ha dallo stato. I giornali tedeschi danno la repubblica come cosa fatta. Il seguito della lettera è inviato da Lipsia in data 28 settembre 1870. Date le scarse possibilità di sistemarsi in Italia, dopo la caduta di Roma, Ceradini ha deciso di tornare a Lipsia, città noiosissima. Si è fermato tre giorni a Passau, cittadina di 11.000 abitanti, di cui descrive le meraviglie e la tranquillità. Vorrebbe passarvi i suoi giorni. Chiede a Gibelli se non abbia intenzione di trasferirsi a Roma, dove di certo saranno istituite nuove cattedre. Ludwig lo ha accolto molto bene. Ceradini intende terminare il suo lavoro, dove verranno trattati tutti gli aspetti della circolazione del sangue. Se non riceverà il sussidio per il secondo anno, tornerà in Italia a Pasqua; se lo otterrà, rivedrà Gibelli a Cannero in agosto.