Area dell'identificazione
Codice di riferimento
Titolo
Date
- 1892-11-01 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità documentaria
Consistenza e supporto
1 lettera
Area del contesto
Nome del soggetto produttore
Storia archivistica
Modalità di acquisizione
Area del contenuto e della struttura
Ambito e contenuto
Lettera inviata da Pavia l’1 novembre 1892. Cavara si scusa con Gibelli per non riuscire ad accontentarlo, non possedendo esemplari di Polysantum crassipes, da lui richiesti a nome di Criè. Nell’anno in corso il Naviglio è stato prosciugato e Cavara ha fatto raccogliere dal capo-giardiniere i fili della Vallisneria portanti i fiori femminili. Spera di ottenere i frutti per inviarli a Gibelli, soddisfacendo così un desiderio da lui espresso da tempo. Cavara pensa che Gibelli sia a conoscenza del concorso di Catania, favorevole a Morini. Il professore Briosi gli ha riferito che i concorrenti erano 16. Quale lavoro e imbarazzo per una commissione! Il De Toni è stato nominato assistente a Parma per soli due anni, contrariamente a quanto gli aveva detto il professore Passerini. Cavara invia ossequi alla moglie di Gibelli e al figlio signor dottor Camillo.