Area dell'identificazione
Tipo di entità
Persona
Forma autorizzata del nome
Patetta, Federico
Forma(e) parallele di nome
Forme normalizzate del nome in conformità ad altre regole
Altra(e) forma(e) di nome
Codice identificativo dell'ente
Area della descrizione
Date di esistenza
1867-1945
Cronologia
Nacque a Cairo Montenotte in provincia di Savona il 16 febbraio 1867 da Ferdinando Patetta, avvocato, e da Eugenia Airaldi. Iscrittosi alla Facoltà di giurisprudenza di Torino (a.a.1883-1884) si laureò il 5 dicembre 1887 sotto la guida di Cesare Nani. Perfezionò gli studi a Torino, Roma (sotto la guida di Francesco Schupfer) e a Berlino. Insigne storico del diritto, fu professore presso vari atenei: Macerata, Siena, Modena, Pisa, Torino e Roma. Socio nazionale e vicepresidente dell’Accademia delle scienze di Torino, socio nazionale dell’Accademia dei Lincei e socio ordinario della Regia deputazione di storia patria per le antiche province e la Lombardia, della Società senese di storia patria, membro effettivo e presidente dell’Accademia modenese di scienze, lettere e arti, nonché socio corrispondente dell’Istituto lombardo e delle Deputazioni di storia patria per l’Umbria e per le province modenesi. Accademico d'Italia. Studioso infaticabile e fine collezionista.
Luoghi
Cairo Montenotte (luogo di nascita): 16 febbraio 1867
Macerata: cattedra di storia del diritto italiano (1892-1901)
Siena e Modena: cattedra di storia del diritto italiano (1902-1908); preside della Facoltà di giurisprudenza (1907-1908)
Pisa: residenza e attività (1908-1909)
Torino: subentra a Francesco Ruffini sulla cattedra di storia del diritto italiano (1909-1933); preside della Facoltà di giurisprudenza (1925-1933)
Roma: residenza e attività (1933-1934)
Alessandria: 28 ottobre 1945 (anno di morte)
Stato legale
Funzioni, occupazioni, attività
Storico del diritto; fu professore di storia del diritto italiano nelle Università di Macerata, Siena, Modena, Pisa, Torino, Roma.
Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1928) e Accademico d'Italia (1933). Il suo nome è particolarmente legato ai contributi sulla storia del diritto romano nell'Alto Medioevo, Opere principali: Le ordalie (1890); Il Breviario alariciano in Italia (1891); Contributi alla storia del diritto romano nel Medioevo (1891-92); La Lex Frisionum (1892); Adnotationes Codicum Domini Justiniani. Summa perusina (1900); Studi storici e note sopra alcune iscrizioni medioevali (1909); Corso di storia del diritto italiano: introduzione (1914; 3. ed. 1947); La legislazione di Emanuele Filiberto (1928); Venturino de Prioribus (post., 1949). Diresse inoltre i Testi inediti o rari pubblicati dall'Istituto giuridico dell' Università di Torino e, con Mario Chiaudano, i Documenti e studi per la storia del commercio e del diritto commerciale italiano. Fu anche collezionista di manoscritti e di documenti; le sue raccolte costituiscono ora il fondo Patetta della Biblioteca apostolica vaticana. [cfr. ww.treccani.it]
Mandato/Fonti autoritative
Articolazioni interne/Genealogia
Contesto generale
Area delle relazioni
Area dei punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Occupazioni
Area del controllo
Identificatore del record di Autorità
Codice identificativo dell'istitituto conservatore
IT BiBoUT
Norme e convenzioni utilizzate
Stato
Livello di completezza
Minimo