Parte di lettera di Alfredo Niceforo a Cesare Lombroso cui invia tre giornali ove sono pubblicati tre brani di tre capitoli del suo libro "La mala vita a Roma" relativi al ballo, al canto e ai girovaghi. Scrive che lui e Scipio Sighele sarebbero felici se Bocca pubblicasse il volume nell'edizione rilegata in tela e che vorrebbero la cifra di 500 lire perché sono in due ed il "volume è tutto originale e frutto di lunghi studi dal vero"