Area dell'identificazione
Codice di riferimento
Titolo
Date
- 1895 - 2000 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità archivistica
Consistenza e supporto
16 papiri di immatricolazione
Area del contesto
Istituto conservatore
Storia archivistica
Modalità di acquisizione
Area del contenuto e della struttura
Ambito e contenuto
Torino
- Vincenzo Morando, 1895 (Regio Museo Industriale, Corso di Industrie Chimiche, a.a. 1894-95);
- Caterina Morgando, 14 nov. 1927 (Istituto superiore di Magistero, a.a. 1927-28);
- Annibale Lovera di Maria, 12 nov. 1929 (Istituto superiore di scienze economiche e commerciali, a.a. 1929-30);
- Amalia Condulmer, 1930 (Università di Padova, Facoltà di Lettere e filosofia, a.a. 1929-30);
- Amalia Natangelo, 1933-34 (Facoltà di Farmacia, a.a.1933-34; Facoltà di Lettere e filosofia, a.a. 1934-35);
- Giovanni Vercesi, 08 nov. 1934 (Istituto superiore di scienze economiche e commerciali, a.a. 1934-35);
- Giorgio Pazzi, 11 nov. 1939 (Facoltà di Giurisprudenza, a.a. 1939-40);
- Sergio Forgnone, 6 nov. 1950 (Politecnico, Facoltà di Architettura, 1950-51);
- Ettore Durbiano, 1956-57 (Facoltà di Economia e commercio, a.a. 1956-57);
- s.n., 1981;
- Daniela Vietti, 1982 (Facoltà di Farmacia, a.a. 1981-82).
Bologna
- Giuliano Gibertini, 6 nov. 1958 (Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali, corso di laurea in Fisica, a.a. 1958-59);
- s.n., 1991;
- s.n., 2000.
Genova
Francesco Traverso, 17 ott. 1933 ? (Facoltà di Scienze Matematiche, fisiche e naturali, a.a. 1934-35).
Non identificato
Tullio Gaita, 1924 (?) (Università di Pavia / Università di Modena ?).
Valutazione e scarto
Incrementi
Sistema di ordinamento
I papiri sono stati suddivisi per contesto geografico di appartenenza e schedati seguendo l'ordine cronologico. Quando le ricerche lo hanno consentito, oltre al cognome e nome dello studente e alla data di emissione sono riportate la Facoltà o l'Istituto superiore cui l'allievo era iscritto e l'anno accademico di immatricolazione; in caso di dubbi il dato è accompagnato dal punto interrogativo. Per i papiri lasciati in bianco è stata adottata la dicitura 'senza nome' (s.n.).
Area delle condizioni di accesso e uso
Condizioni di accesso
Condizioni di riproduzione
Lingua dei materiali
Scrittura dei materiali
Note sulla lingua e sulla scrittura
Alcuni papiri sono redatti in latino maccheronico.
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
I papiri sono generalmente illustrati o stampati su supporto cartaceo; l'esemplare di Giorgio Pazzi è invece in pergamena. Le carte presentano segni di piegatura, macchie e numerosi buchi dovuti a bruciature di sigaretta, dovute all'utilizzo stesso di questi documenti goliardici, che nel talvolta rendono precario il loro stato di conservazione. Il papiro di Francesco Traverso presenta ampie lacune e fratture del supporto; quello di Giuliano Gibertini è reciso in due parti da una lacerazione nel mezzo del foglio.
Strumenti di ricerca
Area dei materiali collegati
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Nota bibliografica
M. Collino, Studenti e goliardia. Appunti per una storia, in M. Albera, A Collino, A. A. Mola (a cura di), Saecularia Sexta Album. Studenti dell'Università a Torino. Sei secoli di storia, Elede, Torino 2005, 121-4.
Area delle note
Nota
Il papiro di Caterina Morgando reca il timbro dell'Associazione Torinese Allievi Magistero (A.T.A.M.) e dell'Associazione Studenti Istituto superiore di magistero del Piemonte.
Il papiro di Lovera di Maria presenta il timbro dell'Istituto superiore di scienze economiche e commerciali di Torino.
Il papiro di Daniela Vietti reca lo stemma a stampa dell'Internationalis Ordo Villae Sancti Josephi di Torino ed è firmato dal sommo pontefice Dantes Primo Transoceanicus.
Il papiro bolognese datato 1991 reca il timbro della Sacrae Ocae Congregatio Magnifica Et Lustrissima.
Il papiro di Tullio Gaita reca il timbro del Gruppo universitario fascista di Modena e lo stemma a stampa dell'Associazione studentesca padovana (A.S.P.).
Nota
Il papiro di Amalia Condulmer, allieva della Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Padova, fu conferito ad honorem dagli studenti torinesi nel 1930. Questo e quelli di Lovera di Maria, Natangelo e Vercesi recano la medesima cornice xilografica progettata da Pino Stampini nel 1929 per il Gruppo universitario fascista di Torino.