Area dell'identificazione
Codice di riferimento
Titolo
Date
- 1865 - 2004 (Creazione)
Livello di descrizione
Superfondo
Consistenza e supporto
3 fondi
Area del contesto
Nome del soggetto produttore
Istituto conservatore
Storia archivistica
L’Archivio è stato raccolto e sommariamente descritto nel corso del 2016, in vista del suo trasferimento, avvenuto nel 2017, nella nuova sede del MAET presso il Palazzo degli Istituti Anatomici. Queste fasi sono state seguite dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Piemonte e della Valle d’Aosta, sotto la responsabilità della dott.ssa Daniela Caffaratto. Attualmente, l’Archivio si trova nella sala di conservazione che già ospita gli archivi del Museo di Anatomia umana “Luigi Rolando” e del Museo di Antropologia criminale “Cesare Lombroso”.
Il materiale che comprende l’archivio è stato prodotto e accumulato per finalità pratiche di studio, didattica e gestione delle collezioni museali da due principali ricercatori: Marro e Fumagalli. Quest’ultima ha messo mano all’Archivio per la prima volta fra il 1952 e il 1959 per tentare un riordino totale. Negli anni successivi viene però in parte scomposto: per esempio, nel 1965 la ricca documentazione sull’esperienza in Valcamonica di Marro viene donata all’Accademia delle Scienze di Torino. I documenti che rimangono vengono sistemati malamente per fare spazio alle nuove collezioni antropologiche in diversi locali che ospitano l’Istituto di Antropologia e il Museo successivamente confluiti in diverse strutture dipartimentali (attualmente DBIOS): in particolare, gran parte della documentazione è stata accatastata nei sotterranei e al secondo piano del Palazzo dell’ex Ospedale San Giovanni Battista. Alcuni taccuini di Marro furono portati, già nel 2004, nella nuova sede del Dipartimento in via Accademia Albertina 13 presso l’ufficio dell’allora direttrice Emma Rabino Massa. Negli anni di chiusura del Museo e di abbandono del Palazzo, l’Archivio viene quindi dimenticato fino al 2009, anno in cui cominciano le prime attività di recupero del materiale conclusesi nel 2016. Tra il 2020 e il 2022 l'archivio è stato riordinato da Elisa Tealdi, in accordo con la dottoressa Fina Ippolito della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Piemonte e della Valle d’Aosta.
Modalità di acquisizione
Area del contenuto e della struttura
Ambito e contenuto
I fondi archivistici sono strettamente legati all’attività scientifica dell’Istituto e del Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università di Torino e, in particolare, del suo fondatore Giovanni Marro (1875-1952) e della sua assistente Savina Fumagalli (1904-1961).
Valutazione e scarto
Incrementi
E' previsto l'incremento del fondo con l'arrivo dell'archivio dell'Associazione Amici del Museo di Antropologia ed Etnografia (1975-2018).
Sistema di ordinamento
Il complesso di fondi comprende:
- Fondo dell'Istituto e del Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università di Torino
- Fondo di Giovanni Marro
- Fondo di Savina Fumagalli
Area delle condizioni di accesso e uso
Condizioni di accesso
Condizioni di riproduzione
Lingua dei materiali
- francese
- italiano
Scrittura dei materiali
Note sulla lingua e sulla scrittura
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
Strumento di ricerca creato
Area dei materiali collegati
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Identificatori alternativi
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
- Marro, Giovanni (Accumulator)
- Fumagalli, Savina (Soggetto)
- Marro, Antonio (Soggetto)
- Marro, Giovanni (Soggetto)