Lettera inviata da Quinto [GE] il 26 aprile 1876. Ceradini comunica a Gibelli la morte della figlia del fratello Cesare, bimba di quattro anni, colpita da scarlattina. Corre voce che Schiff andrà a Ginevra e al suo posto verrà Moleschott da Torino. A Torino dovrebbe andare Mosso [il trasferimento di Moleschott però non avvenne]. Ceradini andrebbe volentieri ad Ischia per stare qualche giorno con Gibelli, però non sopporta tutto ciò che sa di meridionale, di napoletano in particolare.