Rapporti

Lettera di Matteo Cavallari a Cesare Lombroso in cui gli comunica che non gli era giunta la cartolina in cui quest'ultimo diceva di non poterlo accogliere nella propria clinica e gli racconta le traversie avute per tornare da Torino a Roma; gli chiede inoltre di potergli dedicare il suo "Un viaggio a piedi. Avventure di un giornalista a spasso" e di scrivere una prefazione con un parere sul suo stato psichico, in modo da ricavare un po' di denaro dalla vendita dell'opuscolo per potersi curare l'esaurimento nervoso e riprendere i lavori sospesi

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