Lettera di Giulio Bizzozero a Cesare Lombroso in cui gli scrive di sperare che la questione del concorso per la cattedra di Medicina legale presso l'Università di Torino possa risolversi per il meglio e di promettere di mantenere il segreto [in merito alla sua nomina a professore ordinario a Torino per l'anno seguente]; lo informa delle mobilitazioni in suo sostegno che vi sono state in Facoltà, con la richiesta di rifare il concorso, e della votazione a favore di Laura, proposta come nomina provvisoria solo dopo che era giunta notizia che lui aveva rinunciato alla cattedra torinese