Lettera di Gaetano Negri a Cesare Lombroso in cui gli domanda se sia uno spiritista e gli scrive di credere ai fenomeni relativi all'ipnotismo, allo sdoppiamento di personalità e alle allucinazioni, mentre ritiene che le sedute spiritiche non siano altro che un "gioco di prestigio"; aggiunge osservazioni su un proprio articolo sullo spiritismo, gli dice di volere partecipare ad una seduta spiritica in cui ci sia anche Lombroso e di essersi messo d'accordo con Chiaia per questo motivo