Lettera di Carlo Livi a Cesare Lombroso in cui lo informa che Bonghi gli ha domandato se la preferenza data a Lombroso per il concorso alla cattedra di Medicina legale presso l'Università di Torino fosse da intendersi favorevole a farlo nominare professore ordinario e gli chiede da dove sorgano tutte queste difficoltà incontrate nel concorso; gli scrive inoltre osservazioni su articoli proposti da Lombroso per la pubblicazione sulla «Rivista sperimentale di freniatria e di medicina legale», aggiungendo di non poter accettare lo scritto sui veleni del mais in quanto fuori tema e di non aver intenzione di scrivere una nuova opera per l'editore Dumolard, ma di poter al massimo riunire e far stampare alcune sue lezioni