Lettera di Arturo Issel a Cesare Lombroso cui scrive che gli scavi presso la caverna delle Arene Candide che hanno condotto al ritrovamento di alcuni scheletri erano stati eseguiti per conto del museo etnografico e preistorico di Roma, dunque il materiale estratto non è nelle sue mani. Nella relazione fatta all'Accademia dei Lincei non aveva indicato le misure dei crani, ma gli manda comunque parte di quella relazione