Area dell'identificazione
Codice di riferimento
Titolo
Date
- 1860 -1868 (Creazione)
Livello di descrizione
Sottoserie
Consistenza e supporto
3 unità
Area del contesto
Nome del soggetto produttore
Istituto conservatore
Storia archivistica
Le istanze conservate non rappresentano la totalità di quelle presentate e originariamente archiviate per anno accademico, come risulta da segnatura apposta con matita di colore blu. Del resto le istruzioni rettorali per la tenuta degli archivi datate 19 aprile 1858, prevedevano per "i ricorsi degli studenti con le carte richieste per ottenere l'ammessione ad esami in via ordinaria" un tempo di conservazione pari alla durata del corso di studio presso il segretario della Facoltà e un ulteriore quinquennio presso "l'archivio comune... trascorso il quale si manderanno alla pesta". In un successivo e non meglio identificabile momento di riordino, le carte sopravvissute relative all'ammissione ai corsi delle Facoltà di Teologia e Lettere e prodotte negli anni dal 1860 al 1864, furono riunite in un'unica serie alfabetica e corredate ciascuna, in matita, dalla lettera iniziale del cognome del candidato. Il presente riordino ripristina l'ordine originario per anno accademico secondo quanto stabilito dall'art. 223 del Regolamento Universitario approvato con R.D. 20 ottobre 1860, n. 4373: "Gli esami d'ammissione avranno luogo nei giorni in cui sono aperte le iscrizioni ai corsi tanto del primo, quanto del secondo semestre, e nell'ultimo mese dell'anno scolastico".
Modalità di acquisizione
Area del contenuto e della struttura
Ambito e contenuto
Le istanze, non soggette a registrazione né sul protocollo generale né su quello particolare, dovevano essere corredate dall'estratto di nascita, dall'attestazione del conseguimento del titolo di studio del livello inferiore e dalla quietanza dell'avvenuto pagamento della tassa prevista per l'esame. I candidati avevano facoltà di ritirare successivamente le attestazioni relative ai titoli di studio, come risulta da una nota apposta sulla domanda stessa e dalla conseguente assenza di tale allegato dal fascicolo. All'interno delle istanze di ciascun candidato la segreteria inseriva le due composizioni di cui consisteva la prova scritta e che venivano redatte su carta azzurra recante il timbro "Regia Università degli Studi".