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Descrizione archivistica
Biblioteca del Dipartimento di Scienze della vita e Biologia dei sistemi. Sede di Biologia vegetale. Università degli studi di Torino
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Supplenza al professore Cossu.

  • Ugo, Antonio Maria, 363.1
  • Unità documentaria
  • 1840-03-24
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Cagliari il 24 marzo 1840. Data la cronica malattia da cui è affetto il professor Cossu, è molto probabile che lo scrivente, già supplente fisso della sua materia, debba occuparsi di sostituirlo per un lungo periodo di tempo. Pertanto chiede a Moris su quali testi sia più opportuno aggiornarsi. Ugo sinora si è documentato sul testo di Alibert, già adottato da Cossu, e su quello di Franchi, più adatto alla patologia italiana. Non conosce però il Barbier, vantato da molti, su cui vorrebbe avere il parere di Moris.

Lavori all’Orto di Messina.

  • T ORTOUT GIBELLI Corr.Borzì, 20sexies.2
  • Unità documentaria
  • 1881-10-24
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Messina il 24 ottobre 1881. Borzì per il momento non può assumere come giardiniere la persona raccomandata da Gibelli. Lo prega di avvertire Pirotta che è disposto ad accoglierlo a Messina. Il ministro si è rifiutato di mantenere il personale dell’orto botanico e pertanto il tutto andrà a carico del municipio. I lavori per l’orto non sono ancora cominciati. Bisognerà anche costruire un acquario per la flora marina; il municipio è favorevole. Borzì non è ancora riuscito a trovare esemplari di Elephantsia. Non può fare avere a Gibelli rametti di Putoria, perché a Messina non è presente. Sentirà da Todaro se l’Orto di Palermo possiede la pianta.

Aspirazione di Piccone al concorso di Botanica a Genova.

  • T ORTOUT GIBELLI Corr. Piccone, 91.35
  • Unità documentaria
  • 1884-10-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Albissola Marina il 6 ottobre 1884. Piccone ha saputo che Gibelli andrà a Roma e lo prega nuovamente di patrocinare la sua nomina a professore di liceo di 1° classe. Gli fa avere i suoi principali titoli, cui acclude alcune dichiarazioni relative a giudizi ottenuti in vari controlli sulla sua attività. E’ stato chiesto a Piccone dal celebre algologo Bornet di entrare in corrispondenza con lui, per eventuali scambi di alghe. Piccone vorrebbe partecipare al concorso per professore ordinario di Botanica a Genova.

Trasferimento di Delpino a Bologna.

  • T ORTOUT GIBELLI Corr. Piccone, 91.31
  • Unità documentaria
  • 1884-07-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 13 luglio 1884. Piccone aspetta la visita di Gibelli. Essendo la famiglia a Gattorno, potrà ospitarlo a casa sua. Delpino ha spedito a Bologna i suoi mobili.

Difficoltà di Passerini.

  • T ORTOUT GIBELLI Corr. Passerini, 89 ter.17
  • Unità documentaria
  • 1882-05-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera intestata “Direzione del R. Orto Botanico dell’Università di Parma”, inviata da Parma il 21 maggio 1882. Passerini fa alcune osservazioni su similitudini e sinonimie di alcuni esemplari di Ferula. E’ riuscito a trovare un esemplare di Adenocarpus intermedius. Di Gleditschia ha trovato solo fiori maschili. Passerini risente della mancanza dell’aiuto di Cesati. E’ in difficoltà con alcune specie di Hedysarum, in cui stenta a trovare differenze significative. Passerini si complimenta con Gibelli per la scoperta di cuffie miceliche sulle radici delle Cupulifere.

Miglioramento della salute di Cesati.

  • T ORTOUT GIBELLI Corr. Passerini, 89 ter.13
  • Unità documentaria
  • 1882-03-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera intestata “Direzione del R. Orto Botanico dell’Università di Parma”, inviata da Parma l’11 marzo 1882. Passerini sta preparando il testo di parecchi generi di Leguminose, di cui scrive a Gibelli l’elenco. Cesati, pur essendo costretto a letto, sta un po’ meglio e si dice disposto a rivedere le bozze del genere Rosa.

Sistemazione del nuovo alloggio.

  • Notaris (de), Giuseppe 240.11
  • Unità documentaria
  • 1839-12-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 18 dicembre 1839. De Notaris dice a Moris che aveva ragione a dirgli che cambiando paese gli sarebbero venute nuove malattie. Gli è infatti spuntato un noiosissimo tumore alla gamba, che sta curando con empiastri e dieta. Deve ancora rimandare la sistemazione del nuovo alloggio e non può pertanto avere a disposizione i suoi libri. Ritorna sulle difficoltà ad organizzare la sistemazione dell’Orto Botanico. Invia i saluti a Genè e Sismonda.

Lieto evento in casa reale.

  • Manetti Giuseppe 192.1
  • Unità documentaria
  • 1844-03-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Monza il 26 marzo 1844. Assieme alla lettera, Manetti manda parte dei semi richiesti. Ne mancano, perché Moris per errore ha chiesto a Monza semi del catalogo di Modena. Manetti si rallegra per il lieto evento di Casa Reale.

Ringraziamenti per il dono di Flora Sardoa. Proposta di scambio di piante italiane con piante egiziane.

  • Jussieu (de), Adrien-Henri 159.2
  • Unità documentaria
  • 1837-06-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Parigi il 13 giugno 1837. De Jussieu ringrazia Moris per il dono del volume di Flora Sardoa. Ha consegnato a Mirbel la copia a lui destinata. Il lavoro verrà certamente segnalato a mezzo stampa. In cambio di piante italiane, potrebbe fargliene avere di quelle raccolte da Botta in Egitto. Prega Moris di salutare Colla e Bonafous.

Manoscritti scientifici

  • IT ORTOUT MORIS Ms. Sc.
  • Serie
  • 1826 - 1860
  • Parte diOrto botanico

Oltre al carteggio dei corrispondenti, la Biblioteca conserva anche numerosi manoscritti di Moris. Si tratta di materiali di varia tipologia: da bozze di scritti editi o inediti a minute di lettere, da note di lavoro ad appunti di viaggio, da scritti di argomento medico ad elenchi di piante.

Raccomandazione per Vassel.

  • IT ORTOUT MORIS Corr.pallavicino Mossi, 252.1
  • Unità documentaria
  • 1866-01-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Torino il 17 gennaio 1866. Il signo Vassel, precettore di un giovane cugino dello scrivente, vorrebbe erudire l’allievo sulla flora del paese e prega Moris di riceverlo e di aiutarlo in tal senso.

Diploma di socio dell’Accademia di Padova.

  • IT ORTOUT MORIS Corr.Venturi, 373.2
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Brescia il 3 giugno [l’anno non è riportato]. Venturi comunica a Moris che gli verrà spedito il diploma di socio dell’Accademia di Brescia, onorificenza che lui stesso aveva proposto alla presidenza dell’Ateneo bresciano. Venturi è stato a Padova e ha trovato Meneghini in discrete condizioni.

Modalità di spedizione di un involto

  • IT ORTOUT MORIS Corr.Venturi, 373.1
  • Unità documentaria
  • 1861-04-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Brescia il 14 aprile 1861. Il professore De Candolle ha consigliato a Venturi di adottare questo sistema per spedire a Moris l’involto allegato alla lettera [non si capisce di che cosa si tratti]. Venturi si scusa della libertà.

Informazioni su un Dianthus.

  • IT ORTOUT MORIS Corr.Timbal-Lagrave. 348.3
  • Unità documentaria
  • 1861-10-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Tolosa il 27 ottobre 1861. Timbal dice che probabilmente vi è stato un lapsus plumae, poiché Moris gli ha dato un parere su un Dianthus, che già ben conosce, invece che sulla pianta simile a Daucus serratus Moris Fl. Sard., comune nei dintorni di Tolosa. Nella lettera è incollato un frammento di ombrella della pianta in questione.

Divergenze tra Moris e Bubani.

  • IT ORTOUT MORIS Corr.Timbal-Lagrave. 348.2
  • Unità documentaria
  • 1860?
  • Parte diOrto botanico

Lettera senza località di invio e senza data. Timbal non ha risposto prontamente alla lettera di Moris del 24 marzo 1860, perché non è riuscito ad ottenere da Bubani, che ha passato l’inverno a Montpellier, una spiegazione scritta. Nell’anno in corso Bubani è venuto a Tolosa, prima di partire per Parigi, dove sperava di passare l’inverno. Timbal ha parlato lungamente con lui di Moris, per cui si è fatta un’idea della questione. Pare che Bubani sia stato urtato da alcune cose dette da Moris sui suoi lavori botanici, ma vuole parlarne personalmente e si rifiuta di mettere per iscritto le sue osservazioni. Timbal ritiene che un confronto franco e amichevole dovrebbe risolvere il problema. Timbal approfitta dell’occasione, per chiedere un parere su una pianta, affine al Daucus serratus descritto da Moris, molto comune nei dintorni di Tolosa, che vorrebbe pubblicare su Exsiccata di Billot [si tratta della rivista Flora Galliae et Germaniae Exsiccata].

Ringraziamento per la Flora Sardoa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr.Timbal-Lagrave. 348.1
  • Unità documentaria
  • 1859-12-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Tolosa il 20 dicembre 1859, in cui lo scrivente ringrazia Moris per i libri e le piante che gli ha mandato. In particolare è ammirato da Flora Sardoa, di cui conosceva già il primo volume, che è un monumento alla scienza. Timbal dice a Moris che il comune amico gli ha scritto da Bologna. L’anno prossimo dovrebbe venire sui Pirenei; Timbal spera che concluda la sua opera.

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