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Sollecito per l’invio dell’indice.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr.Vallardi, 117.4
  • Unità documentaria
  • 1895-12-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera intestata “Casa Editrice Dr. Francesco Vallardi, Milano – Natura ed Arte”, inviata da Milano il 28 dicembre 1895. Vallardi è dispiaciuto che Gibelli sia in grande apprensione per la propria salute. Sollecita l’invio dell’indice e delle aggiunte.

Stampa delle prime otto tavole con metodo fotografico.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr.Vallardi, 117.3
  • Unità documentaria
  • 1895-12-24
  • Parte diOrto botanico

Lettera intestata “Casa Editrice Dr. Francesco Vallardi, Milano – Natura ed Arte”, inviata da Milano il 24 dicembre 1895. Vallardi assicura Gibelli che entro gennaio saranno stampate le prime otto tavole. Gli manderà in omaggio due copie dell’opera, una per l’Accademia torinese e una per l’Accademia dei Lincei. Sconsiglia Gibelli di rivolgersi al litografo Salussoglia, per via della relativa urgenza di arrivare alla stampa e gli impone, in pratica, di accettare il sistema fotografico.

Stampa delle figure del Compendio.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr.Vallardi, 117.2
  • Unità documentaria
  • 1895-12-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera intestata “Casa Editrice Dr. Francesco Vallardi, Milano – Natura ed Arte”, inviata da Milano il 14 dicembre 1895 [la lettera proviene dalla casa editrice Vallardi, però è scritta da Cesare Pavesio, direttore amministrativo della casa]. Lo scrivente assicura Gibelli che è intenzione della casa editrice di finire al più presto le tavole del suo Compendio. La stampa avverrà al più presto, nonostante l’enorme lavoro in corso. Pavesio elenca una decina di periodici per i quali al momento è impegnata l’azienda. Invita comunque Gibelli a inviare disegni nuovi, appena li abbia pronti.

Figure del Compendio di Cesati, Gibelli, Passerini.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr.Vallardi, 117.1
  • Unità documentaria
  • 189504-02
  • Parte diOrto botanico

Lettera intestata “Casa Editrice Dr. Francesco Vallardi, Milano – Natura ed Arte”, inviata da Milano il 2 aprile 1895. Vallardi comunica a Gibelli che il litografo che aveva iniziato ad incidere le tavole del Compendio è andato in America, sperando in migliori guadagni. Data la relativa urgenza di pubblicare l’opera, l’editore consiglia di rinunciare alle incisioni su pietra e di ricorrere al sistema a reticolo o sistema Turati.

Ritrovamento di Saxifraga florulenta.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr.Valbusa, 116.2
  • Unità documentaria
  • 1897-08-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Torino il 18 agosto 1897. Valbusa riferisce a Gibelli il comportamento delle piantine di castagno, a seconda delle varie modalità di coltura. E’ andato personalmente a raccogliere gli Elaphomyces, che ha conservato. Li ha trovati dentro le ceppaie dei castagni e tra le loro ramificazioni. Le piante però erano sanissime e pertanto è improbabile che il fungo sia responsabile della malattia. A spese sue e di Vallino, Valbusa ha compiuto escursioni in valle Stura e valle Macra. Finalmente ha trovato la Saxifraga florulenta fiorita! Ne ha già scritto a Burnat. Ora andrà in vacanza a Venezia.

Raccolta di materiale del castagno.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr.Valbusa, 116 .1
  • Unità documentaria
  • 1897-08-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Torino il 3 agosto 1897. Valbusa è tornato dalla valle d’Aosta e rassicura Gibelli di avere continuato a raccogliere materiale secondo le istruzioni ricevute. Però vi è stata un’eccessiva calura e uno straordinario sviluppo di Uromyces. Le piantine hanno perciò molto sofferto e molte sono morte. Sono seccate anche le piante di castagno piantate in terra, mentre si mantengono bene quelle coltivate nelle soluzioni. Il signor Soffietti, che raccoglie gli Elaphomices, gli ha scritto di andare a ritirare il materiale. Sarebbe opportuno andare personalmente sul posto e raccogliere anche terra e radici, ma le sue finanze non glielo permettono. Valbusa andrà a Venezia e a Rovigo dai parenti, ma prima di partire istruirà Ferrari e Berrino su come continuare le osservazioni. Il dottor Belli e il professor Mattirolo sono già partiti e il laboratorio è deserto.

Semi di Trifolium vesiculosum.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr.Trabut, 110.1
  • Unità documentaria
  • 1893-11-25
  • Parte diOrto botanico

Lettera intestata “Gouvernement générale de l’Algérie, Service Botanique”, inviata da Algeri il 25 novembre 1893. Trabut chiede a Gibelli i semi di Trifolium vesiculosum Savi, che vorrebbe coltivare. Gli interesserebbero anche altri trifogli utili in agricoltura. Trabut e il suo collega Battandier sono a disposizione di Gibelli, qualora fosse interessato alla flora di Algeria.

Invio a Gibelli dei Trifolium desiderati.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr.Timbal-Lagrave, 108ter.1
  • Unità documentaria
  • 1887-07-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Tolosa il 15 luglio 1887. Lo scrivente manda a Gibelli gli esemplari di Trifolium da lui desiderati.

Malattia del gelso.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr.Quaiat, 93.1
  • Unità documentaria
  • 1894-11-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera su carta intestata “R. Stazione Bacologica Sperimentale - Direzione” inviata da Padova il 23 novembre 1894. Quaiat non è riuscito a trovare la pubblicazione dove Gibelli scoprì che la malattia del falchetto [malattia del gelso causata da un fungo] è trasmessa da Agaricus melleus. Sta lavorando con il professor Verson per un trattato di bachicoltura e desidererebbe avere una copia del lavoro.

Sperimentazioni di Piacenza sulla malattia del castagno.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr.Piacenza, 90bis.3
  • Unità documentaria
  • 1877-11-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pollone l’1 novembre 1877. Piacenza ha saputo che Gibelli e Antonelli, in una loro pubblicazione, affermano che la malattia del castagno è dovuta a carenze nutritizie del terreno, unitamente a condizioni meteorologiche sfavorevoli. Segue la descrizione di alcune sperimentazioni eseguite da Piacenza, che confermerebbero le osservazioni di Gibelli.

Congratulazioni a Gibelli per il lavoro sulla malattia del castagno.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr.Pedicino, 89 quinquies.1
  • Unità documentaria
  • 1883-03-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Roma il 6 marzo 1883. Pedicino si congratula con Gibelli per il lavoro sulla malattia del castagno. Lo prega di mandargli qualche campione in cui si possano osservare i cristalli di acido “Magico”. Nel P.S. Pedicino riferisce a Gibelli che i cristalli trovati da Licopoli nelle Palme sono di silice purissima.

Offerta di semi di piante australiane.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr.Mueller, 88 bis.2
  • Unità documentaria
  • 1883-03-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata il 3 marzo 1883, senza indicazione di località. Lo scrivente ringrazia Gibelli per le informazioni avute su Alisma parnassifolia. Ne invierà un campione trovato in Australia. Se Gibelli lo desidera, gli farà avere semi di piante australiane.

Presenza di Alisma parnassifolium in Australia.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr.Mueller, 88 bis.1
  • Unità documentaria
  • 1882-12-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata il 6 dicembre 1882, senza indicazione di località. Lo scrivente chiede a Gibelli su quale volume e a che pagina possa trovare l’articolo di Acta Bononiensia sull’Alisma parnassifolium descritto da Bassi. Mueller pensa di avere trovato la pianta nella parte orientale dell’Australia. Chiede a Gibelli se una sua pubblicazione sull’argomento potrebbe essere presentata all’Accademia di Bologna.

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