Lettera autografa intestata “Ufficio di Corrispondenza Geografica - Annuario Geografico Italiano”, inviata da Bologna il 4 febbraio 1844, firmata Annibale Ranuzzi, membro della Società geografica di Londra. Lo scrivente chiede a Moris un contributo sulla geografia botanica delle isole italiane per il suo secondo Annuario Geografico.
Lettera intestata “Regia Università di Torino, e di Genova - Direzione Superiore degli Studi”, inviata da Torino il 31 gennaio 1844 e firmata “Sassi”. Si avvisa Moris che alla biblioteca universitaria è pervenuto il fascicolo n° 40 di Flora Danica. Il costo è di lire 81,36 (31,15 fiorini).
Lettera autografa intestata “Bibliothèque publique – Le Bibliothécaire en chef de la ville de Nancy”, inviata da Nancy il 23 novembre 1843 da Soyer-Willemet [la pessima grafia non consente una corretta interpretazione dello scritto]. Si parla di piante che lo scrivente ha ricevuto da Moris e di quelle che vorrebbe mandare in cambio.
Lettera autografa intestata “Società Tipografica de’ Classici Italiani”, inviata da Milano il 6 giugno 1843 da F. Fusi, che comunica a Moris di avergli mandato i fascicoli 49 e 50 della Flora Napoletana di Tenore. Della spedizione fa parte altro materiale, che il libraio prega di fare pervenire al negozio di Giuseppe Bocca.
Lettera autografa intestata “Société Royale d’Horticulture du Belgique”, inviata da Bruxelles il 24 febbraio 1843 dal controllore Ledraire, il quale ringrazia Moris per il catalogo dei semi; segue un lungo elenco di quelli desiderati.
Lettera autografa intestata “Insinuazione e Demanio - Direzione di Genova”, inviata da Genova il 7 ottobre 1842 da S. Salussoglia, cugino di Moris. Lo scrivente chiede al cugino protezione per un avanzamento in carriera.
Lettera inviata da Montevarchi, dalle “Stanze dell’Accademia Valdarnese del Poggio”, il 7 gennaio 1842, XXXIV della Restaurazione, firmata dal segretario Francesco Martini, in cui si comunica a Moris la nomina a socio corrispondente onorario.
Lettera autografa, intestata “Real Corpo di Stato Maggiore Generale”, inviata da S. Maurizio al Campo [To] il 4 settembre 1839 dal capo dello Stato Maggiore della 1° divisione [Alberto La Marmora]. Lo scrivente comunica a Moris di avergli mandato il resoconto di un fenomeno osservato da alcuni ufficiali di ritorno al campo alle dieci di sera: si tratta di un’aurora boreale, come quella descritta dal cavalier Decandia. Assicura Moris che cercherà di evitare lavori gravosi al suo servo.
Lettera intestata “Institut d’Afrique” inviata da Parigi il 2 marzo 1854 dal segretario generale Hippolyte de Saint Anthoine. Lo scrivente comunica a Moris la nomina a membro titolare dell’istituto, nella convinzione che sia contrario alla tratta e alla schiavitù delle popolazioni africane. E’ accluso alla lettera uno stampato su cui sono riportate le dichiarazioni di celebri personaggi, lo statuto e l’elenco dei membri dell’istituto.
Copia di nota ministeriale del 22 febbraio 1869, firmata da Napoli, f. f. del ministro e controfirmata dal segretario capo Rossetti il 25 febbraio 1869. Il ministro della Pubblica Istruzione desidera sapere se la signora Maddalena Mussino Lisa, da poco deceduta, ha eredi legittimi, cui fare avere la gratifica annua di lire 100 per il suo lavoro di pittrice. Il posto della Lisa è sempre stato un’eccezione, non essendovene di simili in nessun orto botanico e pertanto il ministro ha deciso di non rinnovare l’incarico.
Copia di nota ministeriale del 22 giugno 1866, firmata da Napoli, f. f. del ministro. Moris viene avvisato che il ministro ha concesso agli studenti del secondo corso di Chimica Farmaceutica di attendere alla parte pratica del 4° anno nello stesso luogo della pratica del 3° anno. Gli attuali studenti si erano infatti iscritti quando il corso era soltanto di tre anni.
Copia di nota ministeriale del 28 dicembre 1868, firmata da Napoli, inviata a Moris il 3 gennaio 1869 dal segretario capo Rossetti, in cui lo si informa che è stata corrisposta alla signora Lisa la solita gratificazione annuale di lire 100, per i disegni dell’Iconografia Taurinensis.
Copia di nota ministeriale del 17 febbraio 1866, firmata da Napoli, inviata a Moris. Sono date indicazioni circa le modalità di votazione per il superamento dell’esame generale del corso di Chimica Farmaceutica, che deve essere diviso in due parti.
Copia di nota ministeriale del 10 febbraio 1866, firmata da Napoli, f. f. del ministro della Pubblica Istruzione, inviata a Moris. Si tratta del permesso di aprire una sessione straordinaria di esami nei mesi di novembre e dicembre.
Copia del verbale della seduta del 30 luglio 1857 contenente i curricula dei concorrenti alla cattedra di Chimica Generale e Farmaceutica nelle Università di Cagliari (Serra-Baille Francesco dottore in Medicina, Salis Vincenzo farmacista e Leone Emilio dottore in Medicina) e di Sassari (Pansa Antonio, Piga Pasquale, Maniuchedda Francesco e Contini-Cappai Antonio).
Estratto di lettera del ministro di Marina, Agricoltura e Commercio, in data 4 novembre 1851, in cui si fa avere a Moris copia della relazione ministeriale contenente l’elenco delle materie di insegnamento per il corso di Agricoltura. Un’apposita commissione affidata a Moris dovrà occuparsi dell’organizzazione didattica e della gestione amministrativa della somma messa a disposizione ogni anno dal ministero.
Copia di nota ministeriale del 3 febbraio 1866, firmata da Napoli, f.f. del ministro della Pubblica Istruzione, inviata a Moris il 15 febbraio 1866, contenente alcune raccomandazioni utili per effettuare aperture di credito in modo corretto. In particolare si richiamano alcune modalità per organizzare gli appalti dei lavori e per acquistare materiale. Si raccomanda l’obbligo di tenere un inventario delle attrezzature, con una dettagliata descrizione delle caratteristiche degli strumenti.