Il professor Negri fa avere a Moris, vice-preside della facoltà, copia del questionario che il cavalier Giulio, presidente della R. Commissione di Statistica per la Pubblica Istruzione, ha inviato per avere risposta a una serie di quesiti.
Il funzionario dell’Università G. Marcone, interpellato da Moris, gli fa avere un dettagliatissimo preventivo del costo di lastre e teloni per ricoprire la serra volante. Il costo delle lastre è di 5.000 lire e quello dell’olona [tela delle vele] di lire 1.000.
L’economo Cacciardi informa Moris che il fornitore della legna per il riscaldamento dell’Università per il prossimo inverno è l’impresario Michele Casalegno. Moris dovrà nominare la persona che dovrà controllare il peso e la congruità del materiale con quanto stabilito dal contratto.
D’Osasco informa Moris che agli allievi della Scuola superiore di Metodo [si tratta di scuola per aspiranti maestri di ambo i sessi, istituita nel 1844] non sarà possibile rilasciare la patente di professore, se non dimostreranno di avere frequentato un certo numero di corsi, tra cui quello di Botanica. Moris è pertanto pregato di rilasciare a quanti hanno frequentato le sue lezioni con assiduità e profitto una dichiarazione che lo attesti.
Il segretario Sobrero avverte Moris che per errore gli è stata inviata una circolare indicante data e orario degli esercizi spirituali per gli studenti di Medicina e Chirurgia. La pratica non riguarda però gli studenti del primo anno, i quali pertanto debbono continuare regolarmente le lezioni di Botanica.
Gazelli di Rossana, presidente del Magistrato della Riforma, autorizza Moris a farsi sostituire nelle lezioni, per motivi di salute, dall’assistente dottor De Notaris.
D’Osasco informa Moris che Sua Maestà ha accolto la proposta di ridurre a due per settimana le lezioni di Botanica durante l’inverno, da effettuarsi in aula. Dal 1° marzo le lezioni dovranno continuare all’Orto Botanico secondo il solito calendario.
D’Osasco comunica a Moris la data in cui avranno inizio gli esercizi spirituali degli studenti per l’anno in corso. Gli rammenta che l’articolo del Regolamento del 23 luglio 1832 prescrive la partecipazione dei professori.
Osasco avvisa Moris che, in qualità di consigliere del Magistrato del Protomedicato, dovrà sostituire il cavalier Gallo all’esame straordinario del primo e secondo anno degli studenti di Farmacia.
Ferrari di Castelnuovo comunica a Moris che Sua Maestà gli ha concesso l’esonero dall’insegnamento di Materia Medica anche per il prossimo anno accademico.
L’economo dell’Università G. Cacciardi ha saputo dal giardiniere Manhefeld che Moris farà venire da Casale il garzone da lui segnalato, e lo ringrazia. Lo informa che l’intendente generale della Real Casa, conte Gazelli si è occupato di persona per fare sistemare il nuovo alloggio della signora Lisa.