Lettera del ministro dell’Interno Rattazzi, inviata da Torino il 10 novembre 1859, in cui si invita Moris a partecipare alla riunione del Consiglio dell’Ordine Civile di Savoia, per discutere alcuni affari di sua competenza.
Lettera inviata da Torino il 19 maggio 1858 dal vice-ministro Cantella [nome difficilmente leggibile], che invita Moris a riferire al ministro gli esperimenti che intende effettuare con i semi di riso indiano ricevuti [vedi lettera n. 13].
Lettera inviata da Torino il 15 maggio 1859 dalla Segreteria di Stato del Ministero dell’Interno, firmata C. Cavour, in cui si avvisa Moris che vi sarà una riunione dell’Ordine Civile di Savoia per l’esame di alcuni affari che il ministero ritiene opportuno discutere.
Lettera inviata da Torino il 5 aprile 1859 dalla Segreteria di Stato del Ministero dell’Interno, firmata C. Cavour, in cui si avvisa Moris che vi sarà una riunione dell’Ordine Civile di Savoia presieduta dal vice-presidente barone Plana, per approvare il bilancio 1858 e per preparare quello preventivo del 1859.
Lettera inviata da Torino il 5 maggio 1858 da Cantella [nome mal leggibile] f. f. del ministro, in cui si avvisa Moris, quale membro dell’Accademia d’Agricoltura, che gli verrà fatta pervenire una cassetta contenente sementi di riso provenienti da varie regioni delle Indie. Moris dovrà decidere se sottoporre i semi a qualche tipo di sperimentazione.
Lettera del ministro dell’Interno Rattazzi, inviata da Torino il 29 novembre 1856, in cui, di concerto con il barone Plana, presidente del Consiglio dell’Ordine Civile di Savoia, si comunica a Moris che è convocata una riunione per la disamina di alcuni affari.
Lettera del ministro dell’Interno Rattazzi, inviata da Torino l’8 gennaio 1856, in cui si ringrazia Moris per la feconda partecipazione come membro straordinario del Consiglio superiore di Sanità
Lettera del segretario generale del Ministero dell’Interno, A. Di Monale, inviata da Torino il 23 dicembre 1854, in cui si comunica a Moris che Sua Maestà lo ha confermato membro straordinario del Consiglio superiore della Sanità per l’anno 1855.
Lettera del 14 luglio 1837, inviata dalla Segreteria di Stato del Ministero dell’Interno a Moris, direttore della Società Agraria di Torino, in cui si chiede un parere della Società su uno scritto in lingua francese, che viene accluso (firma illeggibile), in cui si parla delle modalità di coltivazione del riso in Cina.
Lettera a stampa inviata da Torino il 20 luglio 1860 da Bona, direttore generale delle strade ferrate, Ministero dei Lavori Pubblici, all’ufficio di presidenza del Senato, in cui si comunica che la semplice esibizione della medaglia per dimostrare la gratuità dei viaggi ferroviari dei parlamentari ha creato alcuni problemi di controllo. Si decide pertanto di fornire ai senatori un certo numero di biglietti, cui apporre immediatamente la propria firma. E’ acclusa una copia di lettera a stampa di Diday, direttore dell’esercizio delle ferrovie lombarde e dell’Italia centrale, in cui vengono descritte in dettaglio le modalità da adottare nella distribuzione dei biglietti agli aventi diritto.
Lettera inviata a Moris il 29 giugno 1858 dal direttore divisionale dell’Amministrazione delle Poste di Torino [all’epoca facente parte del Ministero dei Lavori Pubblici], in cui si comunica che col 1° luglio verrà a cessare ogni conto di credito aperto presso tale Amministrazione.
Lettera inviata da Torino a Moris il 12 febbraio 1852 da A. Di Pollone, della Direzione generale delle Poste [all’epoca facente parte del Ministero dei Lavori Pubblici], con la quale si chiedono a Moris informazioni sul professor Carlevaris, cui dovrebbe essere affidato un nuovo insegnamento.
Lettera inviata da Torino l’8 gennaio 1843 [è però evidente dal testo trattarsi del 1844], in cui il segretario del Ministero di Guerra e Marina Emanuele Pes di Villamarina informa Moris che il console di Barcellona ha inviato un pacco di opuscoli del professore di Botanica Colmeiro e una lettera per il giardiniere Lisa.
Lettera inviata da Torino dal Ministero delle Finanze il 5 luglio 1861, firmata dal capo sezione Paolo Azzolini. Vengono mandati a Moris dei granelli di materia dura, di cui si vuole conoscere l’origine. Si tratta di cochilli di Coca o di granelli di Panacoca?
Lettera inviata da Torino dal Ministero delle Finanze il 27 dicembre 1859, firmata dal ministro Oytana, che comunica a Moris, consigliere nel consiglio di amministrazione del R. Istituto Tecnico, la necessità di spostare le macchine delle privative industriali, attualmente depositate nel salone del piano nobile dell’istituto, destinato alla nuova Corte dei Conti. Il materiale potrà essere provvisoriamente sistemato al primo piano dell’istituto.
Lettera inviata dal ministero delle Finanze il 28 aprile 1858, firmata dal ministro Oytana, che comunica a Moris la necessità di costruire una tettoia nell’Orto botanico, al fine di ampliare gli spazi destinati all’esposizione del prossimo maggio.
Lettera inviata il 15 marzo 1864 dal Ministero delle Finanze, firmata dal segretario alle pensioni [firma illeggibile], in cui si comunica che l’ufficio competente sta esaminando la sentenza che regola la causa che Moris e altri creditori hanno intentato contro il signore di S. Albino.
Il rettore Bruno comunica a Moris che, per fare fronte alle spese per le quali non era stanziato apposito fondo nel bilancio, il ministro della Pubblica Istruzione ha deciso di ridurre del 3% la somma destinata alle spese correnti. All’Orto botanico verranno pertanto corrisposte 315 lire in meno.