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Fine dell’esilio di Cesati. Ritrovamento dell’Isoetes di Malinverni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.31
  • Unità documentaria
  • 1859-11-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 20 novembre 1859. Cesati è stato in Lombardia, dopo 11 anni di esilio, a rivedere e salutare vecchi amici. Al ritorno ha trovato in dono il terzo volume della Flora Sardoa di Moris. E‘ molto occupato a riordinare il materiale crittogamico; anche le cure politiche lo impegnano. Ha avuto una visita di De Notaris; assieme a Malinverni sono andati a vedere la Isoetes da lui scoperta di recente.

Semina di alcune varietà di riso

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.30
  • Unità documentaria
  • 1858-05-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 15 maggio 1858. Cesati informa Moris di avere ricevuto dal R. Ministero parecchi semi di riso. Se ne occuperà personalmente, coadiuvato dal barone Cantono della Regia Camera di Agricoltura, il quale già gli ha detto che non vanno seminati vicino ad altri risi, perché facilmente, come è già successo in passato, imbastardiscono. Cesati li seminerà nell’orto annesso all’ospedale. Se necessario, consulterà un suo ex-uditore, il geometra Malinverni, bravo agricoltore ed esperto di botanica. Purtroppo i semi ricevuti sembrano assai rovinati. Cesati si lamenta che De Notaris non venga tenuto nella dovuta considerazione e non venga aiutato ad ottenere una pensione. E’ lieto di sapere che il terzo volume di Flora Sardoa è in stampa.

Osservazioni su Helleborus e Brassica.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.3
  • Unità documentaria
  • 1838-10-31
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Milano il 31 ottobre 1838. De Notaris narrerà a voce tutti i guai avuti dal professore Viviani. La lettera contiene poi lunghe osservazioni su due specie di Helleborus e su alcune piante del genere Brassica.

Raccomandazione per Luigi Poggio

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.29
  • Unità documentaria
  • 1857-12-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 3 dicembre 1857, in cui Cesati raccomanda a Moris un suo giovane amico, studente di Medicina e appassionato botanico, Luigi Poggio, che nel tempo libero vorrebbe poter frequentare le serre dell’orto botanico, non essendovi nell’attuale stagione piante in fase vegetativa. Cesati ha incontrato per qualche ora il professor Parlatore.

Richiesta di invio di piante del genere Cuscuta a Engelmann per un parere

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.28
  • Unità documentaria
  • 1857-07-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 18 luglio 1857. Il professore Engelmann del Missouri verrà a Parigi e Cesati prega Moris di mandargli il suo manipolo di piante del genere Cuscuta che lui detiene e, se possibile, altri esemplari di piante sarde dello stesso genere, che vorrebbe sottoporre all’attenzione del botanico americano.

Richiesta di muschi sardi

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.27
  • Unità documentaria
  • 1857-04-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 19 aprile 1857. Cesati ha ricevuto da Bertoloni il suo ultimo volume, probabilmente a compenso di prezzo per i due fascicoli della sua Iconografia, che gli erano stati mandati dietro sua richiesta. Spera a luglio di trascorrere le vacanze con moglie e figlia, senza gli “assalti febbrili e nervosi” dell’anno precedente. Ora Cesati si occupa di Crittogamia, visto che per le Fanerogame la provincia di Vercelli è la più infelice del Piemonte, dopo quella di Alessandria. Le nuove ferrovie per Asti e per Biella consentono di muoversi con facilità. Gradirebbe avere da Moris esemplari di muschi sardi. Ha ricevuto da Todaro la Cuscuta sicula e subulata, che sono a disposizione di Moris, qualora gli interessassero.

Cuscuta polygonorum trovata da Engelmann.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.26
  • Unità documentaria
  • 1855-10-22
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 22 ottobre 1855. Cesati dovrà scrivere al professor Engelmann del Missouri, a proposito della Cuscuta da Cesati ritenuta simile alla Cuscuta polygonorum trovata da Engelmann attorno a St. Louis, e da Bertoloni ritenuta specie nuova; al massimo, secondo Engelmann, potrebbe essere considerata una varietà. Il botanico americano vorrebbe però avere un esemplare completo e il disegno originale, che Cesati chiede a Moris di fargli avere. Annuncia la morte a causa del colera di due naturalisti lombardi, Mandelli a Como e Rota a Bergamo. Cesati è molto critico sulle modifiche fatte dalla “sapienza municipale di Vercelli” al piano di studi delle Scuole speciali, per quanto riguarda le scienze naturali.

Progetto di escursioni nelle valli di Lanzo, Moncenisio e Canavese

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.25
  • Unità documentaria
  • 1855-07-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 15 luglio 1855. Cesati ha saputo delle “peripezie” che Moris ha dovuto superare di recente. Lo prega di non stancarsi troppo, ad esempio rinunciando per il momento a studiare l’insidioso genere Cuscuta. Lo studente di Medicina Franchino, che vorrebbe trasferirsi a Torino per completare gli studi, gli ha portato da Pisa le lettere di Pietro Savi e Meneghini. Cesati vorrebbe visitare le valli di Lanzo e di Viù e il Moncenisio, ed eventualmente le colline e i laghi del Canavese. Ringrazia Moris per avergli inviato il IX volume della Flora Italica.

Raccomandazione per il professore Arpesani. Morte di Moretti.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.24
  • Unità documentaria
  • 1854-06-04
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 4 giugno 1854. Il professore Arpesani, insegnante di Storia naturale a Casale, vorrebbe fare il concorso per la cattedra di Zoologia e Mineralogia a Genova: prega Moris di rincuorarlo quando si presenterà all’esame. Cesati ha saputo della morte di Moretti e ricorda quante illustri persone sono morte dopo il 1849, tra cui Facchini. Si consola perché nell’anno in corso ha due buoni allievi, lo scolaro Poggio e l’uditore Malinverni.

Posto a concorso dell’Accademia di Breslavia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.23
  • Unità documentaria
  • 1854-02-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 10 febbraio 1854. Nel riordinare il poco materiale che è riuscito a recuperare dalla Lombardia, Cesati ha rinvenuto alcuni fascicoli della rivista Linnaea, che ha doppi e che pertanto offre a Moris, nel caso ne sia sprovvisto. Purtroppo non ha un orto proprio e non può usare i semi che Moris gli ha mandato. Cesati ha saputo di un “quesito di Botanica” posto a concorso dall’Accademia di Breslavia, comunicato anche alla Regia Accademia; chiede a Moris se gli sia possibile avere informazioni dettagliate.

Morte della moglie di Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.22
  • Unità documentaria
  • 1853-12-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 23 dicembre 1853. Cesati è venuto a sapere da De Notaris del grave lutto che ha colpito la famiglia Moris. Seguono frasi di circostanza.

Restituzione di libri prestati al conte Mella.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.21
  • Unità documentaria
  • 1853-04-29
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 29 aprile 1853, in cui Cesati, restituendo a Moris i libri avuti in prestito, ringrazia, anche a nome del conte Mella.

Richiesta degli Elenchus e di Flora Sardoa per il figlio del conte Odoardo Mella.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.20
  • Unità documentaria
  • 1853-04-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 20 aprile 1853. Cesati chiede a Moris un favore a nome del conte Odoardo Mella, che desidera compiere un viaggio naturalistico in Sardegna, accompagnato dal figlio, cui il professor Cavalleri del collegio dei Barnabiti di Monza ha instillato la passione per la botanica. Cesati non è ancora riuscito a ricuperare i suoi libri in Lombardia e non è in grado di fornire informazioni sulla Sardegna. Prega pertanto Moris di dargli in prestito gli Elenchus e le tavole di Flora Sardoa.

Osservazioni sulla classificazione di alcune piante.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.2
  • Unità documentaria
  • 1837-11-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Milano il 28 novembre 1837, in cui Cesati si dichiara lieto che Moris abbia superato il grave malore avuto. Spedirà presto alla direzione della Biblioteca Italiana l’analisi del lavoro di Moris. Seguono alcune osservazioni sulla classificazione di alcune piante.

Preoccupazione per la salute di De Notaris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.19
  • Unità documentaria
  • 1852-06-04
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 4 giugno 1852, in cui Cesati ringrazia Moris per tutte le sue gentilezze. Sarebbe preoccupato del lungo silenzio di De Notaris, se non avesse saputo che sta preparando un grosso pacco per il celebre Fries. Saluti al professore Delponte.
Persone. De Notaris, Fries, Delponte.

Morte del padre. Condizioni poste per un incarico ad Asti.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.18
  • Unità documentaria
  • 1849-12-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli l’8 dicembre 1849, in cui Cesati comunica la morte del padre. E’ in attesa della risposta alle condizioni da lui poste all’abate Aporti e all’avvocato Verga, a proposito dell’offerta ricevuta di un posto di insegnante ad Asti.

Osservazioni su Cuscuta.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.17bis
  • Unità documentaria
  • 1849-11-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 15 novembre 1849, in cui Cesati riprende osservazioni sulla Cuscuta da lui trovata.

Redazione dell’elenco dei miceti insubrici. Proposta per un incarico ad Asti.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.17
  • Unità documentaria
  • 1849-11-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 14 novembre 1849, in cui Cesati si scusa con Moris per aver tardato a restituire il Giornale Botanico; ha voluto essere il meno imperfetto possibile a redigere l’elenco dei miceti insubrici. Ha esplorato anche i territori al di là del Sesia, essendo quel territorio compreso entro i confini da lui definiti nel saggio del 1844. Seguono alcune osservazioni su una Cuscuta da lui trovata. Il cavaliere abate Aporti ha incaricato l’avvocato Verga, Provveditore provinciale agli Studi, di offrire a Cesati l’incarico di insegnamento di Storia naturale al Collegio nazionale di Asti. Prenderà in considerazione la proposta.

Specie nuova di Cuscuta. Malattia di De Notaris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.16
  • Unità documentaria
  • 1849-10-24
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 24 ottobre 1849, dove Cesati elenca gli ultimi suoi ritrovamenti di piante insubriche; in particolare fa una serie di osservazioni su una Cuscuta, che probabilmente è specie nuova. Cesati è stato per 10 giorni in casa del dottor Bartoli a Gozzano, dove ha incontrato De Notaris, che molto si lamenta di un persistente dolore costale, dovuto probabilmente a pleurite. E’ preoccupato per lui, ormai trasferito a Genova, dove abita in una casa che non ha neppure un camino. Il figlio di Cesati è bene avviato a una carriera militare in marina.

Mancanza dei libri rimasti a Milano.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.15
  • Unità documentaria
  • 1849-08-22
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 22 agosto 1849. Cesati ringrazia moltissimo Moris perché al ritorno da Genova, dove si era recato a trovare suo figlio, ha trovato la cassa, dove è contenuto l’erbario micologico che dovrebbe servire per completare il suo articolo (purtroppo in tedesco) sui miceti del territorio insubrico. Desidererebbe avere con sé tutti i libri e le piante rimaste in Lombardia; non si fida però di andare a recuperare il materiale, perché teme che l’amnistia concessa da Radetzky ai “reprobi”, di cui Cesati fa parte, sia una trappola. Per ora non ha progetti per l’avvenire. Purtroppo il territorio vercellese non è il più adatto per interessanti raccolte botaniche. Invia saluti a Delponte e a De Filippi.

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