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Parere discorde di Orosi sul riordino degli studi farmacologici.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Chiappero, 12.1
  • Unità documentaria
  • 1863-10-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera, con timbro in rilievo “Farmacia dell’Ospedale Mauriziano, via della Basilica – Torino”, inviata da Torino il 20 ottobre 1863. Il professore Orosi ha pubblicato una lettera inviata al ministero della Pubblica Istruzione sul rinnovamento degli studi farmacologici, criticando quanto deciso dall’apposita commissione, a proposito della durata del tirocinio pratico e delle qualità richieste ai professori di Farmacia. Lo scrivente, d’accordo con il professor Abbene, propone a Moris la stesura e la pubblicazione di una lettera a confutazione di quanto sostenuto dal cavalier Orosi.

Sostituzione del professore Piria

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Chiappero 81.1
  • Unità documentaria
  • 1860-07-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Torino il 17 luglio 1860. Lo scrivente ha sostituito il professore Piria, in sua assenza, nella commissione di esame. L’incarico gli è stato però revocato, poiché il suo titolo è di “ripetitore”. Chiappero spiega a Moris come, a suo avviso, la legge non impedisca assolutamente il rinnovo.

Raccomandazione per il dottore Fournier di Parigi

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Chevalier 80.1
  • Unità documentaria
  • 1844-06-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Nizza il 1° giugno 1844, in cui lo scrivente raccomanda a Moris il dottor Fournier di Parigi, che vorrebbe venire a Torino per studiare gli aspetti interessanti della città.

Preparazione delle tavole per l’Iconografia di Cesati.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.9
  • Unità documentaria
  • 1842-12-30
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Como il 30 dicembre 1842, in cui Cesati chiede a Moris di mandargli, tramite il signor Casanova, alcuni esemplari di piante. Ha dovuto far rifare alla litografia Vassalli alcune tavole della sua Iconographia, perché riuscite troppo grossolane. Avrebbe voluto accludere anche la Centaurea filiformis, però ha rinunciato, avendogli detto De Notaris che probabilmente Moris l’avrebbe pubblicata nella Flora Sardoa.
Persone. Casanova, Vassalli, De Notaris.

Manomissione da parte della Finanza del pacco di libri per Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.8
  • Unità documentaria
  • 1841-11-07
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Como il 7 novembre 1841. Cesati ha spedito al libraio Meisner il pacco destinato a Moris. Meisner gli ha però mandato una lettera ove dice che il pacco è stato gravemente manomesso, probabilmente dalla Finanza. Cesati è adirato con Meisner perché non ha protestato con chi di dovere per l’inconveniente. Gradirebbe avere un esemplare di Trifolium Balbisii, per confrontarlo con un Trifolium da lui raccolto al Col di Tenda.

Invio a Moris di 360 piante della Nubia. Matrimonio di De Notaris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.7
  • Unità documentaria
  • 1841-09-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Como il 27 settembre 1841. Cesati, tramite il console De Angeli spedisce a Moris 360 piante della Nubia. E’ tuttora in attesa da Steudel della seconda quota di altre 200 piante abissiniche, a proposito delle quali è disponibile un nuovo lotto, che potrebbe essere spedito tramite il libraio Meisner. Spera di vedere De Notaris, accompagnato dalla sposa. Chiede a Moris se sia possibile avere un esemplare di Polygonum.

Invio a Moris di piante africane

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.6
  • Unità documentaria
  • 1841-03-31
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Como il 31 marzo 1841. Cesati ha mandato a Moris, tramite il signor Meisner, 200 piante africane; ne verranno spedite entro breve tempo altre 200. Viene rilasciata una ricevuta per 130 franchi.

Due piante di Vicia

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.5
  • Unità documentaria
  • 1840-04-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Milano l’11 aprile 1840, in cui Cesati dice a Moris di avergli mandato, ancora tramite Bazzi, due piante di Vicia. Non ha avuto modo di aggiungere osservazioni, data una gravissima malattia della moglie.

Raro esemplare di Daucus hispanicus. Nascita dell’Istituto di Scienze e Arti.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.4
  • Unità documentaria
  • 1839-12-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Milano il 17 dicembre 1839. Cesati, tramite il signor Bazzi, direttore della Compagnia Drammatica, invia a Moris un esemplare di Daucus hispanicus, ricevuto dal professore Kunze di Lipsia; il campione mandatogli da Endress non era ben sviluppato. Data la rarità, prega Moris di limitarsi a staccare una sola ombrella e di restituirgli il resto. Sta preparando i disegni di Rariores vel novae stirpes; ha già pressoché ultimato quelli di Prodromus umbelliferarum. Nel post scriptum Cesati annuncia la nascita dell’Istituto di scienze e arti. Tra i primi membri nominati alla Cattedra di Scienze preparatorie per Chirurghi vi sono il dottor Garavaglio per l’Università di Pavia e il dottor Meneghini per l’Università di Padova.

Arrivo a Napoli delle tre casse di Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.39
  • Unità documentaria
  • 1868-11-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera (su carta intestata della Direzione del R. Orto Botanico di Napoli) inviata da Napoli il 16 novembre 1868, in cui Cesati annuncia l’arrivo a Napoli delle tre casse che Moris gli ha mandato. Spera di ricambiare l’invio, quando l’orto napoletano sarà in migliori condizioni.

Deficit elevato all’orto di Napoli.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.38
  • Unità documentaria
  • 1868-02-22
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 22 febbraio 1868. Cesati ha lasciato compilare al suo collaboratore Pasquale l’elenco dei desiderata. All’Orto di Napoli ha trovato un deficit assai elevato. Professori ed allievi l’hanno accolto assai bene. E’ preoccupato per le condizioni di salute di Moris.

Richiesta per potere consultare le collezioni torinesi. Morte di Gasparrini. Interesse per esemplari autografi dei botanici piemontesi

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.36
  • Unità documentaria
  • 1866-08-30
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 30 agosto 1866. Cesati chiede a Moris di poter tornare a consultare le collezioni dell’Orto del Valentino. E’ morto Gasparrini e De Notaris ha rifiutato di succedergli alla cattedra di Botanica a Napoli. Gli interesserebbe avere autografi di Balbis, Bertero, Allioni, Bellardi, Colla, Re, Carestia padre e figlio. Gli interessano anche i ritratti. Incaricherà Baglietto di procurargli una fotografia del busto della Marchesa Grimaldi-Durazzo (zia dello scrivente) e del Viviani.

Crittogame sarde di Marcucci e Rabenhorst

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.35
  • Unità documentaria
  • 1866-03-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 16 marzo 1866. Cesati assicura Moris che gli farà avere le crittogame raccolte da Marcucci in Sardegna. Purtroppo gli esemplari delle precedenti esplorazioni di Rabenhorst sono esauriti.

Funzionamento della Società Crittogamologica di Dresda.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.34
  • Unità documentaria
  • 1866-03-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 6 marzo 1866, in cui Cesati ringrazia Moris per le informazioni sulla carta della Sardegna e gli spiega in dettaglio il funzionamento della Società Crittogamologica di Dresda, fondata da Rabenhorst e Schimper. Spiega inoltre i motivi per cui Baglietto, Caldesi e Gennari non accettarono di accompagnare la spedizione, cui partecipò invece Marcucci. In seguito Baglietto accettò di determinare i licheni, mentre De Notaris rifiutò di determinare i funghi. Cesati aggiunge che neppure lui fu disponibile, perché sprovvisto di libri stranieri indispensabili.

Ricerca di crittogame in Sardegna. Morte di Montagne, Gussone, Vittadini e Zumaglini.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.33
  • Unità documentaria
  • 1866-02-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 26 febbraio 1866, in cui Cesati informa Moris che da qualche anno, per iniziativa di Rabenhorst e di Schimper, fratello dell’esploratore botanico stabilitosi in Abissinia, è sorta una società avente lo scopo di indagare le Crittogame di Europa. Per l’anno in corso è stata scelta la Sardegna. Per vari motivi Baglietto, Caldesi e Gennari non possono accompagnare la spedizione, per cui è stato scelto Marcucci. Rabenhorst vorrebbe acquistare una carta della Sardegna e vorrebbe sapere il costo di quella preparata dal cavaliere Lamarmora e se la carta acclusa alla Flora Sardoa è la stessa, rimpicciolita. Cesati piange Montagne, Gussone, Vittadini e Zumaglini, morti di recente.

Enumerazione di parecchi botanici

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.32
  • Unità documentaria
  • 1865-10-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 18 ottobre 1865, in cui Cesati ringrazia Moris per avergli messo a disposizione le collezioni dell’Orto Botanico torinese. In particolare gli sono state utili le piante delle Filippine raccolte da Cuming e quelle raccolte in Suriname da Kappler e da Hostmann. Rimprovera garbatamente Delponte per non aver rimediato al disordine di molte collezioni, danno che ormai è pressoché irreparabile. Cesati cita molti esempi di campioni che gli sono stati utili; molte altre cose gli rimangono da controllare, ma dovette desistere per impegni a Vercelli e a Milano. Prega Moris di aiutarlo a trovare materiale autografo di botanici e botanofili, onde creare un archivio di confronto, utile per attribuire moltissimi esemplari non firmati. Enumera parecchi botanici di cui ha individuato la grafia e molti di cui cerca il ritratto.

Fine dell’esilio di Cesati. Ritrovamento dell’Isoetes di Malinverni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.31
  • Unità documentaria
  • 1859-11-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 20 novembre 1859. Cesati è stato in Lombardia, dopo 11 anni di esilio, a rivedere e salutare vecchi amici. Al ritorno ha trovato in dono il terzo volume della Flora Sardoa di Moris. E‘ molto occupato a riordinare il materiale crittogamico; anche le cure politiche lo impegnano. Ha avuto una visita di De Notaris; assieme a Malinverni sono andati a vedere la Isoetes da lui scoperta di recente.

Semina di alcune varietà di riso

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.30
  • Unità documentaria
  • 1858-05-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 15 maggio 1858. Cesati informa Moris di avere ricevuto dal R. Ministero parecchi semi di riso. Se ne occuperà personalmente, coadiuvato dal barone Cantono della Regia Camera di Agricoltura, il quale già gli ha detto che non vanno seminati vicino ad altri risi, perché facilmente, come è già successo in passato, imbastardiscono. Cesati li seminerà nell’orto annesso all’ospedale. Se necessario, consulterà un suo ex-uditore, il geometra Malinverni, bravo agricoltore ed esperto di botanica. Purtroppo i semi ricevuti sembrano assai rovinati. Cesati si lamenta che De Notaris non venga tenuto nella dovuta considerazione e non venga aiutato ad ottenere una pensione. E’ lieto di sapere che il terzo volume di Flora Sardoa è in stampa.

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