Lettera inviata l’1 settembre 1851. De Filippi manderà a ritirare alcune annate degli Annales des Sciences naturelles chieste in prestito. Spera che il ministro della Pubblica Istruzione approvi la sua proposta, che sarà presentata al Consiglio Superiore dal marchese Corti.
Lettera inviata da Torino il 9 luglio 1851, in cui De Filippi espone a Moris un dettagliatissimo programma del corso di zoologia, utile sia agli studenti di Medicina sia agli aspiranti al dottorato in Scienze.
Lettera inviata da Spalato il 17 agosto 1857. In alto a sinistra della prima facciata è incollata un’alga [grammatica e sintassi sono assai approssimative]. De Cattani invia a Moris un souvenir di fiori e alghe [si tratta probabilmente di una pubblicazione floreale], che trae pregio dalle mani di Paravia. De Cattanj chiede a Moris di favorire a Vito Morpurgo materiale inedito … [non è chiaro di quale materiale si tratti].
Lettera inviata da Valencia il 22 novembre 1847, in cui De Cardenas rinnova a Moris la richiesta già fatta in un precedente scritto, di cui non ha ricevuto risposta. Vorrebbe sapere, sulla classificazione delle viti, notizie pubblicate dopo il 1825, quando il direttore della Biblioteca Italiana, Giuseppe Acerbi, gli aveva comunicato le notizie raccolte in un volume del 1825.
Lettera inviata da Torino il 23 giugno 1840. E’ stato spedito a Genova, su richiesta del professore Genè, un volume dell’Accademia al marchese Pareto. Tempo fa era già stato spedito il volume al cavaliere Multedo, cui non era stato possibile consegnarlo, data la sua improvvisa scomparsa. Il volume dovrebbe essere attualmente in possesso del professore De Notaris, che potrebbe consegnarlo al predetto marchese Lorenzo Pareto, restituendo all’Accademia, tramite lo spedizioniere Razetti, la copia spedita a Genova di recente.
Lettera inviata dall’Università di Torino, in cui D’Osasco comunica a Moris il periodo in cui verranno effettuati gli esercizi spirituali degli studenti di Medicina e Chirurgia, con intervento di quelli di Matematica, Architettura civile e Belle Arti.
Lettera inviata il 5 gennaio 1848 (senza località di invio) a Moris “a casa sua”. D’Angrogna, se Moris non ha nulla in contrario, andrebbe verso mezzogiorno a vedere, in compagnia della figlia contessa Casanova, la stufa dell’Orto Botanico del Valentino.
Lettera inviata da Mombasiglio (Cn) l’1 agosto 1854. Crosetti vorrebbe sapere quale pianta sia quella che in Brasile viene chiamata “amapola”. Il succo dei bulbi è laggiù molto usato nella cura del colera.
Lettera inviata da Torino il 30 gennaio 1858 in cui Cretté propone a Moris il primo numero della rivista Genio Industriale, destinata a rendere giustizia alle fatiche degli inventori italiani, mediante la promozione dell’industria nazionale.
Lettera inviata da Parigi il 18 luglio 1863. Cosson ringrazia Moris per le informazioni avute sull’erbario di Viviani. Ha avvertito i suoi colleghi della bella notizia della partecipazione di Moris all’escursione al Moncenisio. Vorrebbe sapere da De Notaris se può recarsi nuovamente a Genova per consultare l’erbario Viviani.
Lettera inviata da Parigi il 9 luglio 1863, in cui Cosson, a nome della Société botanique de France, invita Moris a partecipare alla sessione straordinaria che si terrà a Chambéry, nel corso della quale si visiteranno le vallate della Maurienne e del Moncenisio. Ringrazia Moris per le numerose piante della Sardegna inviategli. Vorrebbe sapere se l’erbario Viviani è a Genova e quali sono le modalità di accesso alla consultazione, in particolare per quanto riguarda gli esemplari della flora della Libia. Cosson vorrebbe vedere tali piante, che sono note soltanto dalla descrizione dell’autore. Vorrebbe poi passare a Torino, per vedere alcune piante dell’erbario di Moris. Sta ultimando la preparazione del catalogo completo delle piante di Algeria.