Lettera inviata da Napoli il 3 luglio 1844, in cui lo scrivente ringrazia Moris che gli ha destinato il secondo volume della Flora Sardoa, che gli verrà fatto pervenire tramite De Notaris. La Synopsis è a buon punto. Seguirà un volumetto contenente l’indice generale, le sinonimie linneane, le correzioni ecc.
Lettera inviata da Napoli il 15 luglio 1843. Gussone ha saputo che De Notaris ha mandato a Moris il primo volume della Synopsis. Per eventuali compratori, il prezzo dell’opera è di tre ducati.
Lettera inviata da Napoli il 10 aprile 1843. Gussone ha mandato a De Notaris, tramite il signor Achille Richard, le piante desiderate da Moris, cui presenta il primo volume della Synopsis, pregandolo di scusare i “farfalloni”. Un secondo volume è per l’amico Colla.
Lettera inviata da Napoli il 10 gennaio 1832. Gussone ha ricevuto il pacco dei semi. E’ rimasto sorpreso e dispiaciuto della soppressione e della vendita delle piante dell’orto di Boccadifalco; manda a Moris alcuni semi rimasti. L’erbario è stato depredato, e pertanto in futuro chiederà parecchie piante. Il secondo volume del Prodromus della flora sicula va lentamente procedendo. Chiede notizie di Colla e Bonafous.
Lettera inviata da Napoli il 26 gennaio 1843 tramite Burdin, in cui Gussone chiede notizie sulla salute di Moris. Ha terminato il primo volume della Synopsis; spera di completare il secondo entro l’anno seguente. Chiede notizie a Moris della sua opera e gli comunica che il congresso prossimo sarà a Lucca.
Lettera inviata da Napoli il 18 dicembre 1841. Gussone ha avuto recenti notizie di Moris dal professore Costa; non ha notizie delle piante che Heldreich avrebbe dovuto mandargli.
Lettera inviata da Napoli il 2 giugno 1841. Delle Chiaie ha finalmente spedito ai signori Dufour e Milo di Genova i libri richiesti da Moris tempo addietro. Seguono osservazioni su alcune piante oggetto di scambio e considerazioni di tipo tassonomico. Segue l’elenco dei 20 libri inviati e del loro costo.
Lettera inviata da Napoli il 31 marzo 1841. Il signor Delle Chiaie ha avuto un contrattempo nella spedizione dei libri richiesti da Moris. Si cercherà di rimediare al più presto. Prega Moris di inviargli i semi desiderati tramite il signor Antonio Fava, funzionario della Real Casa di Napoli. Seguono osservazioni su alcune Umbelliferae e su alcune specie di Papaver.
Lettera inviata da Napoli il 28 gennaio 1841. Gussone continua ad avere la sua “febbretta” e i foruncoli alla parte media della coscia. Sta raccogliendo i libri che Moris desidera. Gli chiede alcuni esemplari di Helianthemum. Vorrebbe sapere se Moris ha belle piante da ornamento da mettere sul terrazzo della reggia.
Lettera inviata da Napoli il 4 dicembre 1840, tramite Burdin, in cui dà notizie della propria salute e chiede di quella di Moris. Gli piacerebbe l’anno seguente andare a Firenze al Congresso degli Scienziati.
Lettera inviata da Napoli il 24 marzo 1838. Gussone ha saputo da Tenore della grave malattia che ha colpito Moris. Gli offre, se la cosa fosse di giovamento alla sua salute, un soggiorno a Napoli.
Lettera inviata da Napoli il 25 giugno 1837. Gussone ha ricevuto, tramite Saint Martin, gli opuscoli di Moris e Colla, e li ringrazia. Acclude uno scritto da far pervenire a De Candolle, per sapere a che punto è la stampa del Prodromus, utile alle proprie pubblicazioni. Gli interesserebbe anche avere i fascicoli di Colla sulle piante raccolte da Bertero.
Lettera inviata da Napoli il 27 marzo 1829, contenente le osservazioni su parecchie piante inviategli da Moris. Sta lavorando con Bertoloni e si rallegra che finalmente verrà pubblicata una flora italiana. Invia a Capelli i semi richiesti.
Lettera inviata da Sarzana il 29 aprile 1847, in cui lo scrivente vorrebbe presentare alle autorità governative una memoria di Bertoloni sull’insalubrità delle saline della Lunigiana. E’ già stata fatta una richiesta affinché venga ricevuta una delegazione: Moris è pregato di accelerarne l’iter.
Lettera scritta da Parigi il 6 marzo 1844, in cui Gorresio prega Moris di aiutarlo, favorendo il riconoscimento, da parte del Consiglio dell’Ordine del merito civile, del valore scientifico della sua opera, di cui ha mandato i primi due volumi al Ministro degli Affari interni.