Lettera inviata da Basilea il 30 maggio 1845. Lo scrivente è stato per qualche settimana a Monaco da Martius. Al ritorno a Basilea ha trovato un pacco del professor Ernst Meyer da consegnare a Moris. Spera di veder Moris alla riunione della Société Suisse di scienze naturali in luglio o agosto.
Lettera inviata da Milano il 4 gennaio 1840. Meiners fa avere a Moris copia dei suoi debiti verso la casa editrice e gli chiede se corrisponde ai dati in suo possesso [tale copia è mancante]. Gli è stata spedita l’opera di Steudel, Nomenclator. Se non è ritenuta interessante, potrà essere restituita tramite Marietti.
Lettera senza data e località di invio. Meiners elenca i libri spediti a Moris tramite Marietti. Lo prega di effettuare il pagamento tramite il libraio G. Vaccarino. Persone. Marietti, Vaccarino.
Lettera inviata da Milano il 26 dicembre 1838. Meiners comunica a Moris di avere inserito in un pacco spedito al cavalier Avogadro, l’opera di Schlechtendahl, Linnea XII n° 3. Seguono gli auguri per l’anno nuovo.
Lettera inviata da Milano il 25 febbraio 1838. Meiners comunica a Moris di avere ricevuto dai fratelli Toscanelli la somma da lui versata, a saldo dei precedenti debiti. Verrà inviata la quietanza, redatta secondo le modalità segnalate da Moris.
Lettera inviata da Milano il 24 gennaio 1843. Meiners ha spedito a Moris un altro pacco di libri, che contiene anche alcuni volumi che dovrebbe fare pervenire ad Avogadro.
Lettera inviata da Milano il 18 maggio 1842. Meiners ha spedito a Moris con la diligenza un pacco di libri, che contiene anche alcuni volumi che dovrebbe fare avere ad Avogadro.
Lettera inviata da Milano il 10 febbraio 1838. L’editore Meiners comunica a Moris di avergli mandato, tramite Marietti, i due volumi richiesti. Lo prega di pagare ai fratelli Toscanelli la somma in precedenza da loro saldata a nome suo. Segue sintesi degli ultimi acquisti di Moris, con specificato il costo dei singoli volumi.
Lettera inviata da Macerata il 29 luglio 1861. Lo scrivente fa un’ulteriore richiesta di semi. Potrebbe ricambiare con esemplari di Bromeliaceae di cui possiede molte specie molto rare.
Lettera inviata da Roma il 27 gennaio 1858. Lo scrivente, avendo ricevuto da Moris il catalogo dei semi, approfitta della di lui gentilezza per chiedere l’invio di alcuni altri [l’elenco non è accluso]. Unitamente al fratello conte Alessandro Spada Lavinij prega Moris di salutare il cavaliere Sismonda.
Lettera inviata da Roma il 27 dicembre 1856. Lo scrivente preannuncia a Moris la visita del marchese Carlo di Santa Croce, che gli chiederà il catalogo dei semi dell’Orto Botanico di Torino. Nel frattempo gli chiede semi, bulbilli e bulbi di alcune piante che non è riuscito a trovare. Presto pubblicherà un catalogo delle piante del suo giardino.
Lettera inviata da Roma il 7 gennaio 1852. Lo scrivente prega Moris di mandargli i semi di cui fa un elenco, ed anche semi di piante legnose ornamentali che possano vivere in serra.