- IT ORTOUT MORIS Corr. Saint Martin, 306
- Unità archivistica
- 1858
Parte diOrto botanico
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Certificato medico per Moris, firmato anche da Filippo Demichelis, autenticato dall’arcivescovo di Sassari Carlo Tommaso Arnosio.
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Lettera inviata da Venezia il 30 marzo 1844. Lo scrivente ringrazia Moris per il catalogo dei semi. Gradirebbe avere anche un elenco delle piante vive disponibili. Segue un elenco di piante che potrebbero essere date in scambio.
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Domanda per il figlio di Moris per l’ammissione agli esami.
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Lettera inviata da Torino il 7 luglio 1852. Lo scrivente ha incontrato a casa dell’abate Aporti il professore Moris, il cui figlio intende presentarsi agli esami. Analogo problema ha il figlio del conte Maffei. Rasetti [?] prega Moris di presentare una domanda, che verrà presentata al ministero della Pubblica Istruzione.
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Lettera inviata da S. Germano Chisone il primo luglio 1866
Aspirazione al titolo di conservatore dell’erbario torinese.
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Lettera inviata da Perrero di Pinerolo il 2 ottobre 1862. Rostan non è riuscito a vedere Moris a Torino, perché era ancora in campagna. E’ molto interessato alla botanica, ma il suo lavoro di medico gli impedisce di intraprendere lavori di lungo respiro e quindi si occupa essenzialmente della flora del Piemonte: gli è perciò indispensabile consultare sovente gli erbari del Valentino, specie quelli di Allioni, Bellardi, Colla e Biroli. Rostan spera di trovare il tempo per mandare qualche nota all’Accademia. Vorrebbe potersi dedicare interamente allo studio: sarebbe felice di avere la carica di conservatore dell’erbario torinese.
Elenchi delle piante dell’Iconographia Taurinensis.
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Lettera inviata da Perrero di Pinerolo il 15 novembre 1859. Rostan chiede a Moris se ha ricevuto alcune piante che gli ha mandato. Ha intenzione di sistemare per ordine di volume e di tavola le figure dell’Iconographia Taurinensis citate da Allioni. Facendo il paragone con altre opere, ha però trovato parecchi errori e pertanto invierà il signor Allis di Torino a controlllare sugli originali. L’ Iconographia è di fatto un catalogo delle piante piemontesi. Rostan ha pregato Allis di fargli un elenco anche delle piante indigene rappresentate nei volumi posteriori al 28°, l’ultimo citato da Allioni. Prega Moris di favorire Allis nella ricerca.
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Lettera senza data e località di invio. Rostan si è finalmete deciso a spedire le piante raccolte, perché desidera recuperare almeno le spese. Prega Moris, qualora venisse interpellato sulle sue qualità di botanico, di fornire informazioni rassicuranti. Rostan elenca una serie di botanici piemontesi e stranieri con cui è in rapporto e di cui conosce le opere.
Richiesta di aiuto per il trasferimento a Torino di Rosso Giuseppe.
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Lettera inviata da Sassari il 15 agosto 1849. Lo scrivente, da 10 anni professore di Operazioni e Ostetricia a Sassari, ha inviato, tramite il generale Alberto della Marmora, domanda per essere trasferito a Torino. Prega Moris, vice-presidente del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, di aiutarlo nei limiti del possibile.
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Ricevimento dell’Elenchus di Moris.
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