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Istanza di Tommaso Augusto Griletti

Richiesta di Tommaso Augusto Griletti, segretario della Facoltà di Giurisprudenza, al direttore dell'Istituto di ricevere l'incarico aggiuntivo di segretario contabile dell'Istituto, con assegno annuo di £ 200.

Statuti e regolamenti

Statuto dell'Istituto di Esercitazioni nelle Scienze giuridico-politiche, approvato nel dicembre 1881 e modificato il 21 gennaio 1893 (tre copie); Statuto dell'Istituto giuridico della Regia Università di Torino (stampa 1918; tre copie); Regolamento speciale dell'Istituto giuridico, in conformità all'art. 32 dello Statuto dell'Università (stampa 1929).

Istituto Superiore di Magistero

Gli istituti Superiori di Magistero furono regolamentati con R.D. 13 marzo 1923, n. 736. Lo stesso decreto sanciva la soppressione dei Corsi di perfezionamento per i licenziati delle Scuole normali a partire dall'anno 1923/1924. Nel decreto si definiva che gli Istituti superiori di Magistero di Firenze e di Roma avessero funzione e grado pari agli Istituti universitari. Ad essi spettava: "a) di compiere la cultura dei licenziati dagli istituti magistrali, preparandoli ad impartire insegnamenti di filosofia e pedagogia negli istituti magistrali e di discipline letterarie nelle scuole medie maschili e femminili ; b) di abilitare gli insegnanti delle pubbliche scuole elementari all'ufficio di direttore didattico e di ispettore scolastico" . Gli istituti conferivano tre tipi di diplomi: per l'insegnamento dell'italiano e del latino nelle scuole medie di grado inferiore e di storia e geografia nelle stesse scuole e negli istituti magistrali; per l'insegnamento della pedagogia e filosofia negli istituti magistrali.

Verbali delle adunanze

L’art. 5 del R. D. 13 marzo 1923, n. 736, illustra sinteticamente l'articolazione del governo degli Istituti. Esso era affidato a un direttore (con carica biennale), nominato per decreto reale tra i professori, ordinari e straordinari, proposti dal Consiglio direttivo; un Consiglio direttivo, composto dai professori delle materie fondamentali; un Consiglio dei professori, costituito da tutto il corpo docente.
I compiti di ciascuno sono definiti con maggior dettaglio nel successivo R. D. 28 agosto 1924, n. 1588.
Lo Statuto dell'Istituto superiore di magistero del Piemonte, approvato con R. D. 1° settembre 1925 n. 1598, introduce tra le autorità accademiche anche il Consiglio di amministrazione.

Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di amministrazione venne ufficialmente introdotto tra le autorità accademiche dell'Istituto dallo Statuto approvato con R. D. 1° settembre 1925, n. 1598. Sino ad allora fu attivo il "Consiglio provvisorio di amministrazione".
Esso era presieduto dal direttore e ne facevano parte: due professori di ruolo eletti dal Consiglio dei professori, un membro nominato direttamente dal Ministero della Pubblica istruzione, dai rappresentati degli enti che concorrono al mantenimento dell'Istituto.
Al CdA competeva la gestione economica dell'Istituto, la delibera sui bilanci e sui conti consuntivi, l'approvazione di contratti e convenzioni che portino in qualche modo onere finanziario per l'Istituto, la nomina e gestione di tutto il personale -docente e non- oltre a ulteriori compiti definiti dallo Statuto vigente.
Inoltre il CdA poteva nominare una Giunta esecutiva, presieduta dal medesimo direttore e composta da uno dei due professori, dal membro nominato dal Ministero e da due membri del Consorzio, di cui uno in rappresentanza del Comune di Torino.

Nei registri di questa serie troviamo la verbalizzazione sia del CdA che della Giunta esecutiva.

Verbali delle sedute del Consiglio provvisorio di amministrazione dal 12/10/1923 al 13/11/1928

Il Consiglio provvisorio per l'Amministrazione dell'Istituto venne nominato il 25 settembre 1923 nella seduta degli enti aderenti al Consorzio. Tra i primi atti vi furono: la nomina del corpo docente e del personale di segreteria; l'ammissione ai corsi degli iscritti al Corso di perfezionamento per i licenziati delle Scuole normali o ai Regi Istituti superiori di Magistero di Firenze e Roma; l'obbligo di iscrizione dietro pagamento di una tassa.

Verbali del Consiglio direttivo

Il Consiglio direttivo, previsto già dal R. D. 13 marzo 1923 n. 736, era composto da tutti i professori di ruolo dell'Istituto. Esso deliberava sulle cattedre vacanti e sull'assegnazione delle borse di studio, oltre ad esercitare eventuali altri incarichi assegnatigli dallo Statuto vigente.

Verbali degli esami di diploma

Nel registro sono raccolti i verbali dei:

  • diplomi in Lettere, Filosofia e Pedagogia ed ex Corso di perfezionamento dal 12 novembre 1925 al 13 aprile 1926 (pp. 1-15);
  • diplomi del corso biennale e diplomi del corso quadriennale verbalizzati insieme dal 26 giugno 1926 al 2 dicembre 1928 (pp. 15-36);
  • diplomi del corso biennale dal 15 giugno 1929 al 27 giugno 1936 con rubrica parziale (pp. 61-114. L'ultimo verbale è già riportato come Regia Università);
  • diplomi del corso quadriennale dal 15 giugno 1929 al 6 dicembre 1935 con rubrica (pp. 127 - 268).
    Entrambe le rubriche non sono cucite al volume e hanno segnature che fanno riferimento a una seconda numerazione delle carte, manoscritta e barrata con matita blu.
    Sono inoltre allegati 2 carte sciolte con gli elenchi dei diplomati triennali e di quelli quadriennali del periodo luglio-ottobre 1935.

Le pagine da 37 a 60 e da 115 a 126 sono state annullate.

I verbali di diploma qui registrati sono identificati nella "Rubrica dei diplomati e laureati" col numero di registro 1.

Registro delle tasse di iscrizione

Il registro è diviso per lettere e gli iscritti sono elencati in ordine alfabetico.
Al registro sono allegati tre riepiloghi del libro tasse stilati rispettivamente il 30 giugno, il 28 ottobre e il 31 dicembre 1934.

Legislazione sull'Università e sull'Istruzione pubblica

  • IT ASUT LEGISLAZIONE
  • Raccolta
  • 1572 - 1943

Testi di legge a stampa inerenti al settore dell'istruzione, dal Ducato di Savoia sotto Emanuele Filiberto al Regno d'Italia sotto Vittorio Emanuele III.

Da Emanuele Filiberto a Carlo Emanuele II

Testi di legge a stampa relativi all'istruzione nello stato sabaudo, ascrivibili a periodo da Emanuele Filiberto a Carlo Emanuele II:

  • [Revoca e annullamento delle licenze concesse per compiere gli studi universitari al di fuori degli stati sabaudi], 23 lug. 1572;
  • [Editto sulla regolamentazione degli esami di laurea], 2 ott. 1674 (2 copie, di cui una reca la nota di registrazione del Senato di Torino, 19 feb. 1675);
  • [Patenti di dichiarazione sulla deroga alle disposizioni dell'editto del 2 ottobre 1674], 3 mar. 1675;
  • [Disposizioni per l’Università di Torino], 25 mar. 1677
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