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Descrizione archivistica
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Istituto di Medicina legale

Dal 1878 al 1903 è direttore del Laboratorio Cesare Lombroso; dal 1904 Mario Carrara. A partire dal 1878 i fascicoli consentono di seguire con continuità le acquisizioni di strumentazione scientifica, di preparati e forniture necessarie all’attività sperimentale, di reperti destinati alla didattica e al museo, nonché il pagamento di prestazioni d’opera finalizzate alla loro preparazione. La preparazione di crani e scheletri è documentata per almeno vent’anni (1879-1899) e risulta affidata a Carlo Bonino (1879), Felice Peraldo (1881 e 1882), Battista Bricco, custode del Museo Anatomico (1896), Giovanni Cabria, inserviente del Gabinetto di Medicina legale (1896 e 1899). Frequenti anche le attestazioni relative alla preparazione di maschere di cadaveri, tra le quali si segnala il «modello del capo dell’assassino Cavaglià appesosi» per cui ricevette £ 20 Edoardo Bonanate, formatore dell’Accademia, o di «getti in plastica» di cranî e cervelli. Ventitré oggetti, tra cui il cavo craniano in due parti di Villella, il cranio di Volta, il cervello di Gatti, una testa di prostituta sono elencati in una quietanza del 31 dicembre 1878 a firma di Agostino Caudana, che ricevette per il suo lavoro £ 368 (1879). Numerosi sono i pagamenti concernenti la ritrattistica e fotografia di criminali, carcerati, epilettici, alienati (1881-92). Vanno inoltre segnalati due ambiti di interesse di Lombroso non meno significativi: gli studi sull’origine della pellagra, a cui vanno ricondotti gli acquisti di mais sano e avariato, nonché il pagamento delle spese per la panificazione, affidata a panetterie sempre diverse (anni 1881-1888) e quelli su ipnotismo e spiritismo, cui è riferibile il pagamento di trenta lire a vantaggio di tale Achille Regis «per n. 6 sedute di ipnotismo, fakirismo e divinazione del pensiero» (anno 1892).
Nei conti del 1909 figurano il rimborso di £ 18 a Maria Clotilde Bertetti per 3 tavole murali ad acquerello con disegni di ferite; e di £ 20 a Ignazio De Fraja per un disegno acquerallato a colori. Nei conti del 1914 figura il rimborso di £ 120,05 al pittore Carlo Thermignon per l'esecuzione di sei tavole murarie ad acquerello.
Negli anni dal 1916 al 1920 è presente il solo elenco degli oggetti che si intende acquistare.

Istituto giuridico

Sono in uso anche le denominazioni Istituto di scienze giuridico - politiche e Istituto di Esercitazioni nelle scienze giuridico-politiche.

Museo di Geologia

Nel fascicolo dei conti del 1881 sono presenti due note di pagamento del pittore Giulio De Stefanis per disegni, disegni in grande, dipinti e tempere ad uso del corso di Geologia.
Nel fascicolo dei conti del 1881 sono presenti due note di pagamento del geometra Arnaldo Verdola, per "disegni eseguiti in inchiostro di china, colori grassi e ad acquerello per il Museo Geologico".

Museo di antichità

Tutte le spese sono riferite ad attività di Pompeo Castelfranco, svolte per conto del Museo: "£ 70 per due tombe gallo-romane della Provincia di Novara" (Marano - Pombia); "£ 250 per suppellettile del sepolcreto di Bissone"; "£ 150 per un ricco saggio delle palafitte di varii laghi subalpini"; "£ 30 per acquisto di avanzi di abitazioni di un villaggio preromano (Presualdo) in provincia di Novara)".

Scuola di Magistero di Lettere e Filosofia. Biblioteca

Il direttore della Scuola, Pasquale d'Ercole, non indirizza al Consorzio un elenco di materiali che si intende acquistare, ma la richiesta di elevazione del contributo annuale a lire 4.000, "comprendendo però in detta somma anche il sussidio destinato ai Gabinetti di Geografia e Archeologia per l'acquisto del materiale scientifico.". Illustra in dettaglio la destinazione del contributo erogato dal Consorzio per l'acquisto di nuovi volumi, la loro rilegatura, il pagamento di un bidello e di un operatore che rende possibile l'apertura giornaliera per la consultazione, il prestito a domicilio e che si occupa del catalogo e dell'inventario.

Scuola di Magistero in Scienze matematiche

Elenco dei materiali e servizi che si intende acquistare riguarda la Biblioteca (acquisto di libri di matematica e modelli di geometria, rilegatura, scaffale, schedario, pagamento di bidello e operatore addetto alla Biblioteca).

Scuola di Neuropatologia ed elettroterapia

E' in uso anche la denominazione Gabinetto di Neuropatologia.
Nel fascicolo dei conti del 1888 è conservata la richiesta di Camillo Bozzolo di poter aggregare all'inventario della Clinica medica generale gli strumenti già acquistati negli anni precedenti per la Scuola e che anche i contributi per la Scuola siano assegnati alla Clinica, nell'ambito della quale prosegue quell'insegnamento già tenuto dal professor Laura.
Nel fascicolo dei conti del 1891 è presente una dettagliata relazione di Bozzolo (20 giugno 1890) sull'insegnamento di Neuropatologia, affidato, dopo il ritiro di Laura, ad assistenti della Clinica medica, sull'insegnamento di Elettrodiagnostica ed elettroterapia tenuto da Camillo Negro e sull'attività dell'ambulatorio "per le malattie nervose che da tre anni funziona nella mia Clinica, alla quale affluiscono numerosi ammalati dalla Città, dal Circondario e da altre Cliniche, specie oculistica". Questa relazione è presentata a fronte di un primo diniego rispetto alla concessione di un contributo da parte del Consorzio.

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