- IT ASUT CORRISPONDENZA - Carteggio 1938 3
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- 1938-1939
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Documentazione inerente i liberi docenti.
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Documentazione inerente i liberi docenti.
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La documentazione si può ricondurre a quattro sottofascicoli, di cui due maggiori:
Liberi docenti. Schede personali
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E' raccolta in questo fascicolo la documentazione più immediatamente riferibile al censimento della razza e all'applicazione della legislazione antiebraica:
Rappresentanti dei liberi docenti
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Designazione per l'anno accademico 1938-39 di due rappresentanti dei liberi docenti per ciascuna Facoltà, su proposta dei rispettivi presidi. Per la Facoltà di Farmacia sono presenti le carte anche relative all'anno precedente. Risultano scelti:
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Elenco delle persone che abitano nei locali universitari
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Minuta della richiesta di generalità e data di nascita delle persone abitanti nei locali universitari indirizzata dal rettore ai direttori degli istituti, loro risposte ed elenco finale in bella copia, suddiviso per istituti.
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Conserva la documentazione più immediatamente riferibile all'applicazione della normativa anti-ebraica riguardante il personale, dal censimento razziale alla conseguente espulsione degli ebrei, con provvedimenti di diversa natura a seconda della nomina statale o rettorale.
Con la ricezione, in data 24 agosto, della circolare ministeriale n. 12336 del 9 agosto, unitamente a «un congruo numero di schede», il «censimento del personale di razza ebraica», già avviato in via riservata fin dal mese di febbraio, diventa ordinario lavoro d’ufficio. A tutti «coloro, di ruolo o non di ruolo, che a qualsiasi titolo prestino servizio», insegnanti e impiegati, è distribuita la «scheda personale», per un totale di 895 esemplari. In essa, oltre ai dati anagrafici (cognome e nome, paternità e maternità, data e luogo di nascita), alla qualifica e alla sede di servizio, sono richieste sette informazioni di tipo razziale e confessionale: se appartenga alla razza ebraica per parte di padre, se sia iscritto alla comunità israelitica, se professi la religione ebraica, se professi altra religione e quale, se la conversione ad altra religione sia stata effettuata da lui o dai propri ascendenti e quali e in quale data, se la madre sia di razza ebraica, se il coniuge sia di razza ebraica.
Le schede del censimento sono restituite al Ministero, insieme al prospetto riassuntivo richiesto dalla circolare, in data 29 settembre: risultano 58 persone ebree per parte di padre, 2 con la sola madre ebrea, 5 persone con coniuge ebreo. L’entrata in vigore del Regio Decreto-Legge 5 settembre 1938, n. 1390 Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista ha ormai reso esplicito lo scopo cui mirava l’indagine: la sospensione dal servizio, con decorrenza dal 16 ottobre, del personale insegnante «di razza ebraica» di ogni ordine e grado. La normativa porta alla sospensione dall’esercizio delle proprie funzioni dei professori di ruolo, degli aiuti, degli assistenti e dei liberi docenti. Per i professori incaricati è disposta, entro il 15 di ottobre, la mancata conferma dell’incarico.
Il successivo Regio Decreto-Legge 15 novembre 1938, n. 1779 Integrazione e coordinamento in testo unico delle norme già emanate a difesa della razza nella Scuola italiana prevede l’esclusione degli ebrei da qualunque ufficio o impiego nelle scuole di ogni ordine e grado e porta alla dispensa dal servizio, con decorrenza dal 14 dicembre, del personale insegnante e assistente precedentemente sospeso. In data 15 novembre è licenziato anche l’unico impiegato, mentre la decadenza dalla libera docenza sarà disposta con Decreto Ministeriale del 18 marzo 1939.
In totale risultano espulse o non confermate o indotte dal contesto alle dimissioni 58 persone, di cui è reso disponibile in allegato l'elenco in forma tabellare.
È presente anche la circolare 20442 "Premi demografici- Indicazione della razza" del 25 agosto, che impone l'accertamento preliminare della "razza italiana" sia del richiedente che del coniuge.
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Copia delle schede personali compilate, come richiesto dal «censimento del personale di razza ebraica» (disposto dalla circolare del Ministero dell’Educazione Nazionale del 9 agosto 1938), da: Ugo Castelfranco, Enrico Festa, Adele Jona. Castelfranco, vice-segretario avventizio, fu licenziato il 15 novembre 1938, mentre Adele Jona, sottoposta a supplemento di indagine, rimase in servizio.
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Gran parte della documentazione è rappresentata da circolari ministeriali e note che ne accusano ricevuta e assicurano il rispetto (53 cc.): n. 26784 del 24 gennaio 1938 “Assunzione di maestranze statali – Iscrizione al P.N.F.” (il requisito non vale per i lavoratori stagionali, purché assunti per la prima volta anteriormente al 29 ottobre 1936); n. 2750 del 27 gennaio 1938 “Congedo per gravidanza e puerperio” (la proroga di un mese e mezzo del congedo ordinario per le impiegate di nomina statale va concessa con decreto ministeriale); n. 11748 del 14 aprile 1938 “Art. 22 del R.D.L. 21 agosto 1937 – XV n. 1542 – Anticipazione aumenti periodici” (l’anticipo non si applica del caso di figli nati senza vita o deceduti prima della denuncia della nascita); circolare rettorale del 27 maggio 1938, che consegue alla ministeriale n. 16 del 2 maggio 1938 “Aggiornamento e revisione dei documenti di viaggio (si invita a riconsegnare all’ufficio Protocollo e Archivio libretti ferroviari e tessere di riconoscimento per il loro aggiornamento); n. 11229 del 20 giugno 1938 “Assunzione di personale straordinario e avventizio” (si raccomanda di chiede ai Fasci di combattimento l’elenco dei reduci dall’A.O.I. – Africa Orientale Italiana e dall’O.M.S (Oltre Mare Spagna); n. 12111 del 30 luglio 1938 “Trattamento di famiglia al personale statale non di ruolo” (è prevista); circolare rettorale del 2 agosto 1938 che fa proprio il richiamo ministeriale al rigoroso rispetto dell’obbligo di acquisire l’autorizzazione ministeriale per poter partecipare a congressi e altre manifestazioni di carattere internazionale; n. 18050 del 4 agosto 1938 “Chiamata in servizio di appartenenti alla M.V.S.N. – Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, impiegati statali e parastatali” (raccomanda di autorizzare gli impiegati, soprattutto se appartenenti alla Milizia Dicat e da Cos, a “ottemperare alle chiamate in servizio o per istruzioni disposte dai competenti Comandi con cartolina rosa di precettazione”); n. 1832 del 6 agosto 1938 “Assicurazione contro gli infortuni” (si richiedono i dati sul personale di ogni livello che presta servizio negli Istituti scientifici, a eccezione di quelli delle Facoltà di Giurisprudenza, Lettere e Magisteri, al fine di promuovere l’emanazione di un provvedimento che preveda lì assicurazione contro gli infortuni per il personale universitario, non essenso al momento applicabile quanto previsto dal R.D. 17 agosto 1935, n. 1765 concernente l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro; è presente la minuta della risposta con allegata la tabella); circolare rettorale del 12 ottobre 1938 che, in base alle disposizioni vigenti, invita i direttori di’Istituto a non assume nere personale salariato, anche giornaliero, se non iscritto al P.N.F.; sono agli atti trentuno risposte dei direttori; circolare rettorale dell’ottobre 1938 “Personale femminile” che, in conformità al R.D.L. 5 settembre 1938 n. 1514, invita i direttori a non assumere, a decorrere dal 29 ottobre, personale femminile, neanche giornaliero e a sostituire con uomini le donne attualmente in servizio come giornaliere e avventizie.
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La rimozione delle cancellate metalliche è oggetto della circolare n. 11685 del 22 aprile 1937, che impone negli edifici pubblici la sostituzione delle cancellate metalliche "con altri mezzi di chiusura, per rendere possibile l'utilizzazione del materiale metallico di risulta". L'obbligo è qui richiamato dalle circolari 2 marzo 1938 n. 3410 e 28 marzo 1938 n. 3788.
Dalla rimozione delle cancellate degli Istituti prospicienti corso Massimo d’Azeglio si genera il problema di sostenere le notevoli spese per modificare e risistemare le aiuole, a fronte di uno zoccolo in pietra troppo alto e ammalorato a causa dei fori dei piantoni.
Quanto all’Orto Botanico, è assunta la decisione di rimuovere la cancellata ai lati nord-est e sud est al confine col parco Valentino, sostituendola “con una chiusura di filo spinoso completata con una siepe viva”, e di mantenerla invece lungo viale Mattioli.
Tutto il metallo è conferito a Società Anonima Fiat – Sezione Ferriere Piemontesi.
Clinica delle malattie tropicali e subtropicali
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Ipotesi di sistemazione della Clinica in locali al piano terra e sottopiano già in uso alla Clinica neuropatologica; atti istruttori e bozza di convenzione con l’Amministrazione dell’Ospedale San Giovanni per il funzionamento della Clinica; estratto di deliberazione del Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Torino, con cui la somma di £ 700.000, già destinata alla costruzione di un padiglione per la Clinica, va a costituire una Fondazione per il funzionamento della Clinica medesima.
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Quesito rivolto dal rettore al Ministero sulla possibilità di rapportarsi con ditte ebraiche ove richiesti di analisi o ricerche scientifiche o per acquisti di libri e altro materiale. La risposta ministeriale è di interrompere qualunque rapporto, cui segue circolare interna di pari contenuto. E' presente anche un riferimento all'applicazione della normativa che impone la preferenza dei prodotti nazionali.
Chimica agraria: lettere del direttore Carlo La Rotonda, in cui chiede l'autorizzazione a partecipare al Congresso internazionale di Chimica a Roma e comunica di aver assunto l'incarico di eseguire uno studio chimico-agrario sui terreni del Governatorato del Galla Sidamo e di quello di Harar nell’Africa Orientale Italiana (AOI); Economia e politica agraria: lettere del direttore Giuseppe Medici sui servizi prestati dal fattorino Giuseppe Caramellino; Patologia vegetale: accorata richiesta di un aumento dei fondi da parte del neo direttore Beniamino Peyronel, che espone in dettaglio le necessità dell’Istituto di libri, microscopi, tavole murali per le lezioni, apparecchio per le proiezioni, collezione di campioni di malattie delle piante; e per il mantenimento dell’annesso Istituto di Microbiologia agraria; Topografia e meccanica agraria: lettere del direttore Adolfo Carena riguardanti un appezzamento di terreno in regione Lucento, destinato alla Facoltà di Agraria a seguito di permuta, e a lavori ivi compiuti da Mario Boriosi e Leopoldo Mussino; richiesta di fondi per consentire agli studenti del 3° anno “alcune visite a stabilimenti di costruzioni meccaniche, nonché una serie di esercitazioni e rilievi pratici di campagna”.
Biblioteca: scarico inventariale di tende e richiesta di fondi per arredare l’ufficio del direttore, Antonio Fossati; lettera di Luigi Abello che precisa come non esista un Istituto di Diritto commerciale; Laboratorio di Geografia economica: richiesta di compenso per l’assistente volontario Carlo Boccaleri da parte del direttore Piero Gribaudi; Matematica finanziaria: richiesta di armadio per collocare libri e riviste; Merceologia: richiesta di compenso a Maria Spanocchi per la pulizia dell’Istituto; Ragioneria e ricerche economico-aziendali: proposta del direttore Pietro Onida di chiedere un contributo di laboratorio.
Laboratorio di Chimica farmaceutica e tossicologica: richiesta del direttore Luigi Mascarelli di potersi avvalere dell'opera della dottoressa Giuseppina Bosio, dietro corresponsione di un compenso di £ 300 nette mensili.
Istituto giuridico: richiesta di fondi per l'acquisto di opere di diritto sindacale corporativo e per la pubblicazione "Memorie".
Archeologia e storia dell’arte antica: tra richieste di esecuzione di lavori di edilizia nella sede (via Po 18) e di sostegno finanziario si segnala quella finalizzata all’acquisto di diapositive da utilizzare durante le Esercitazioni di epigrafia romana; Atlante linguistico italiano: il direttore Matteo Bartoli chiede al rettore di intervenire presso il ministro dell’Educazione nazionale Bottai affinché faccia desistere il Ministero delle Finanze dalla decisione di non confermare il solito contributo all’Istituto, indispensabile per ulteriori cinque anni. Sono presenti altre richieste di sostegno finanziario indirizzate alla Città di Torino, alla Cassa di Risparmio di Torino (che accorda un contributo di £ 500) e all’Istituto di San Paolo; Biblioteca della Facoltà di Lettere e filosofia: richieste di compensi da parte del direttore, Augusto Rostagni, a vantaggio di Giovanni Marangoni e Celestino Caramello, di cui è presente anche la domanda per ricevere il premio di nuzialità, corredata di certificato di matrimonio con Maria Morello.
Anatomia patologica: cessione di un tavolo anatomico, compenso per la tecnica Rosetta Orengo; Anatomia umana: richiesta di assegno straordinario, di un contributo per il riscaldamento e dell’autorizzazione a effettuare una permuta di strumenti con l’Istituto di Anatomia patologica; Chimica biologica: lettera di encomio del direttore Francesco Paolo Mazza per l’operato dell’assistente provvisorio, dottor Camillo Lenti e richiesta per lui di un premio di incoraggiamento; Clinica dermosifilopatica: scarico inventariale di oggetti inservibili; Clinica delle malattie nervose e mentali: richiesta di rettifica di dati sull’elenco telefonico; Clinica medica generale e terapia medica: impiego di Giuseppe Capra al posto del custode Enrico Rollo, assente per malattia; sostituzione di mobili e oggetti deteriorati. Numerose carte sono relative allo scambio, inizialmente proposto dalla Clinica e soggetto ad autorizzazione, tra una capsula e due crogioli in platino con un apparecchio Riva-Rocci della Ditta Zambelli. Successivamente il direttore Carlo Gamna opta per la fusione di quattro oggetti in platino deteriorati, ottenendo una capsula e un crogiolo nuovi; Clinica oculistica: richieste di assegni straordinari e di un sussidio per la dottoressa Maria Bertoldi, per il servizio prestato in qualità di assistente incaricata; Clinica ostetrico-ginecologica: in relazione al trasferimento della Clinica nella nuova sede, a fine anno cessa l’affitto, stipulato in gennaio, di tre locali al primo terra in piazza Cavour 16 destinati al Consultorio della pubertà; richiesta di un assegno straordinario, di fondi per le spese di trasloco e per compenso alla levatrice volontaria Iolanda Fassio per le attività svolte a supporto del direttore Ercole Cova; Clinica otorinolaringoiatrica: il direttore Arnaldo Malan segnala al rettore numerose difficoltà scaturite dal recente trasferimento nella nuova sede presso l’Ospedale San Giovanni e dal rapporto con l’Amministrazione Ospedaliera, quali “la libera scelta degli ammalati visitati ed appena ricoverati nelle Sezioni Ospedaliere”, l’utilizzo dei servizi generali e del Reparto inalatorio, la disponibilità di una “camera silente” adeguata al bisogno, il rimborso della spesa sostenuta dalla Clinica per i tavoli di medicazione; Fisiologia umana: richiesta di compenso per le addette alle pulizie, Paolina Ferrari e Luigia Beltramolli, e di un premio di incoraggiamento per Vera Robaudi, allieva interna dell’Istituto e studentessa del secondo anno di Medicina, di cui Herlitzka descrive le competenze e la dedizione alla ricerca; subentro nella direzione dell’Istituto, dopo l’espulsione di Herlitzka per ragioni razziali, di Francesco Paolo Mazza, che si rivolge al rettore in relazione al Centro Sussidiario per gli Studi di Medicina Aeronautica, affidato alle cure del tenente colonnello Cesare Talenti, vice-direttore; Medicina del Lavoro: cessazione dal servizio come bibliotecaria della dottoressa Amalia Segal, che intende raggiungere la famiglia a New York e proposta di nomina al suo posto della dottoressa in Medicina Inge Bogner; concessione di un contributo straordinario da parte del Ministero delle Corporazioni; Medicina legale e delle assicurazioni: richiesta di compenso per la tecnica bibliotecaria Nilla Minuto, di riconoscimento di un posto di ruolo per un tecnico preparatore, criticità nello svolgimento del corso di specializzazione in Infortunistica; Microbiologia: richiesta di compensi per lavori eseguiti da Giuseppe Grifo e Giovanni del Fabbro; Patologia generale: richieste di compensi per gli addetti alla manutenzione della caldaia e per il pagamento delle utenze; Patologia speciale medica e metodologia clinica: richiesta di sostegno economico per completare l’attrezzatura dei laboratori attraverso l’acquisto di apparecchi scientifici; Pediatria: richiesta di un compenso per la “signorina” (non nominata) che svolge lavori di segreteria e di cura della biblioteca e dell’Archivio; Radiologia: sostituzione di un tubo radiologico esaurito.
Sono inoltre presenti minute di convocazioni e ordini del giorno per adunanze del Consiglio dei Clinici.
Ezoognosia e zootecnica: richiesta di fondi per effettuare una gita zootecnica; Igiene, malattie infettive e polizia veterinaria: concessione di un contributo £ 2.000 da parte della Provincia per “esperimenti di vaccinazione contro la peste suina”; Patologia speciale e clinica chirurgica veterinaria: necessità di collaudare il nuovo impianto radiologico; Patologia speciale e clinica medica veterinaria: richiesta del direttore incaricato Carlo Pomella di poter utilizzare i dividenti disponibili sugli introiti della Clinica per pagare i debiti dell’Istituto.
Anatomia comparata: il direttore Alfredo Corti menziona i lavori di sistemazione dell’Istituto nella nuova sede e il lavoro prestato da due operai, il secondo di nome Ciro D’Errico; Biblioteca matematica: scambi di lettere tra il direttore Gino Fano, il rettore, il Ministero dell’Educazione nazionale e il Ministero per gli Scambi e per le valute per autorizzare l’acquisto all’estero e il pagamento in valuta straniera di pubblicazioni occorrenti alla Biblioteca. E’ presente anche un elenco; Istituto botanico: richiesta del direttore Carlo Cappelletti di assegnazione della manica del Castello del Valentino confinante con l’Orto, poiché abbandonata dalla Scuola di Ingegneria, e piano di utilizzo della medesima; richiesta di retribuzione per l’aiuto avventizio Arturo Ceruti; cessione in consegna all’Istituto torinese dell’Erbario appartenuto all’avvocato Francesco Negri di Casale Monferrato; richiesta di autorizzazione alla vendita alla Stazione sperimentale per la floricultura “Orazio Raimondo” di Sanremo, diretta da Mario Calvino, di undici piante vive che l’Istituto ha doppie; segnalazione di due furti, uno di frutta e di cartelli segnaletici delle piante, l’altro di una bicicletta appartenete alla studentessa laureanda Eva Terracini; abbattimento di un platano affetto da funghi e raccolta delle foglie secche; Chimica generale: richiesta di autorizzazione all’acquisto di boracite per esercitazioni; Fisica sperimentale: informazioni in merito all’Osservatorio meteorologico, che serve esclusivamente per corrispondere col Ministero dell’Agricoltura e con l’Ufficio centrale di Meteorologia; Geodesia e fisica terrestre: richiesta di compensi per Leopoldo Mussino e di sussidi straordinari per lavori di astronomia geodetica svolti dal professor Mario Boriosi; Geologia e paleontologia: richiesta di innalzamento della dotazione governativa per l’Istituto di Geologia da parte del direttore Giovanni Battista Dal Piaz, in modo che torni a essere pari rispetto a quella dell’Istituto di Mineralogia; Mineralogia e petrografia: richiesta di autorizzazione, accordata, per l’acquisto in Germania di un’apparecchiatura a raggi X speciale per indagini strutturali e cristallografiche; richiesta di un assegno straordinario per completare l’impianto a Raggi Röntgen; Zoologia: richiesta di pagamento a Giovanni Chiara per attività di vigilanza durante l’apertura al pubblico del Museo e di pulizia dei locali.
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La circolare ministeriale 11081 del 30 marzo 1938 con oggetto "Impianti frigoriferi" richiede un elenco degli impianti presenti negli istituti universitari, comprensivo delle relative caratteristiche e finalità. Sono agli atti vari solleciti, le risposte dei direttori, una tabella riassuntiva.
E' presente anche una lettera del Consorzio Costruzione Nuovi Ospedali e Cliniche universitarie in Torino, che ricorda al rettore l'obbligo di denunciare all'Ufficio del Registro entro il gennaio 1938 gli impianti frigoriferi installati nelle nuove Cliniche.
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In risposta alla circolare rettorale n. 2531 del 5 ottobre 1938 i direttori assicurano la corretta tenuta degli inventari.
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Carte relative alla concessione da parte del Comune di Torino del terreno occorrente per la costruzione della nuova sede dell'Istituto e annesso Obitorio, in via Galileo Galilei.
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Cliniche e Istituti delle Molinette
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Gran parte della documentazione è costituta dai verbali di consegna dei padiglioni destinati a ospitare l'Ospedale San Giovanni, l'Ospedale dermosifilopatico San Lazzaro nonché il Servizio mortuario e numerose Cliniche e Istituti della Facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università relativa Ospedali:
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Relazioni sull'anno accademico 1937-38, richieste con circolare rettorale del 10 ottobre 1938, da compilare su un modulo predisposto dal Ministero. Sono conservate: