Le carte riguardano le ultime chiamate al servizio militare e il rientro alle proprie sedi del personale a guerra finita.
Elenchi di tutto il personale universitario in servizio militare: uno raggruppa il personale in base all'inquadramento e alla sede di destinazione, l'altro in base alla qualifica presso l'Università (professori, assistenti e aiuti; impiegati di Segretaria, tecnici, bidelli). Sono presenti due lettere di Alberto Aggazzotti e di Amedeo Herlitzka rispettivamente maggiore medico e tenente colonnello medico di complemento presso il Comando Scuole Aviatori, Ufficio psico-fisiologico di Aviazione in Roma, via Monte della Farina, 12.
Sottofascicolo "Pratica esonero sanitari presso la Commissione Provinciale D.L. 9 dicembre 1917 n. 1985 e circolare 26 dicembre 1917 n. 23106": in esecuzione a quanto richiesto dalla circolare del 26 dicembre 1917, è predisposto un elenco definitivo del personale sanitario impegnato nelle Cliniche e negli Istituti delle quali si sottolinea anche la funzione pubblica e non solo come strutture militarizzate: Mario Sapegno, Ottorino Uffreduzzi, Federico Grignolo, Ugo Camera, Andrea Bertocchi, Giuseppe Roasenda, Pietro Biffis, Gaetano Viale, Giovanni Grillone, Piero Della Porta, Arturo Fontana, Mario Giorgis, Mario Trossarello, Leone Lattes, Argeo Angiolani, Giuseppe Satta. Con lettere inviate successivamente i direttori degli Istituti e delle Cliniche chiedono la dispensa per altri assistenti o aiuti, non citati nella lettera al Ministero del 15 gennaio 1918. In relazione ai problemi sorti sia per la didattica sia per il servizio alla popolazione, dovuti all'assenza di assistenti, si segnalano: la comunicazione del presidente dell'Ospedale di S. Luigi Gonzaga che l'Ospedale "... ha rimesso la sezione delle malattie della pelle al Municipio di Torino: detta sezione funziona sotto il titolo di Istituto Dermopatico Carlo Alberto..."; la richiesta di esonero dal servizio militare inviata al rettore da Giovanni Battista Allaria motivandola con la sua nomina a dirigente dell'infermeria pediatrica "... che l'Amministrazione dell'Ospedale di S. Giovanni istituì pei bambini malati dei profughi del Friuli e del Veneto", "... l'insegnamento ai Corsi femminili di Sanità la cui importanza pratica s'è da tre anni esplicata con la creazione di uno speciale ospedale militare a Torino..." e per l'incarico di esecutore testamentario dell'eredità lasciata dal professor Lenti "... per la difesa sanitaria dei lattanti di madri povere ... di cui in modo speciale troveranno giovamento e soccorso anche le madri ed i bimbi profughi delle terre invase"; la riapertura per un solo mese della Clinica ostetrica, unica soluzione trovata dal direttore, professor Vicarelli, cui "... duole il dovere constatare che vi sia chi non veda, e non comprenda, quanto sia indispensabile per il regolare e buono funzionamento di un qualunque Reparto ostetrico, e tanto più di una Clinica e Scuola ostetrica, ... l'opera coadiuvatrice di un Medico assistente...".
"Richieste di congedi provvisori agli aiuti od assistenti per il corso accelerato della Facoltà di Medicina" per l'anno scolastico 1918-19: richieste presentate dai rispettivi direttori per Carlo Gamna, Angelo Bruni e Leone Lattes.
"Richieste di esonero o di dispensa dal servizio militare di aiuti, professori o di assistenti per l'insegnamento" per l'anno scolastico 1918-19: richieste presentate dai rispettivi direttori per Alessandro Vaccari, Pietro Egidi, Mario Trossarello, Ugo Camera, Alessandro Terracini e Mauro Picone.
Sottofascicolo "Pratica indispensabilità e insostituibilità professori o assistenti 1918": tutti i documenti riguardano Pericle Ducati.
Sottofascicolo "Esonerazioni temporanee": corrispondenza relativa ad Andrea Audezzano, Michele Bogge, Giovanni Botto, Giuseppe Masera, Antonio Musso, Cino Poli, Giuseppe Eugenio Togliatti. Elenchi, aggiornati al 25 novembre, di tutto il personale sotto le armi di cui il rettore chiede il sollecito ritorno. Lettera della Commissione esonerazioni temporanee dei militari richiamati del 2 dicembre che comunica la proroga, fino a nuovo ordine, degli esoneri precedentemente concessi. Circolari del 3 dicembre 1918 e dell'11 dicembre del Ministero della guerra con oggetto "Invio in temporaneo congedo di funzionari o agenti dello Stato e delle altre pubbliche amministrazioni".
Richiesta di informazioni ai direttori di alcuni Istituti in merito al personale richiamato che presti servizio presso stabillimenti industriale ausiliari.
Richiesta di congedo per Mario Sapegno e Francesco Vercelli.
Nel sottofascicolo "Subalterni militari" è conservata una lettera di Oreste Mattirolo al rettore del 20 ottobre 1918 per ottenere l’esonero dal servizio militare di Pietro Fontana, da cui si evince come il laboratorio dell’Orto botanico fosse utilizzato «anche per analisi di indole militare» e, più nello specifico, per rispondere «ai quesiti che in ordine ai materiali vegetali usati fraudolentemente dai soldati per ottenere esenzioni, ad ogni momento gli vengono rivolti (in specie dai medici militari oculisti). Altre carte precisano che Giovanni Battista Veglia, sotto le armi dal luglio 1917, non risulta disperso, bensì prigioniero.