- c6.2
- 1900-1905
Parte diSolari, Gioele
Appunti sulla psicologia dei sentimenti, tratti principalmente dalle opere di F. Masci, sciolti o raccolti in piccoli singoli fascicoli e con indice all'inizio.
We've redirected you to the first page of results. To avoid using vast amounts of memory, AtoM limits pagination to 10000 records. To view the last records in the current result set, try changing the sort direction.
929 risultati con oggetti digitali Mostra i risultati con gli oggetti digitali
Parte diSolari, Gioele
Appunti sulla psicologia dei sentimenti, tratti principalmente dalle opere di F. Masci, sciolti o raccolti in piccoli singoli fascicoli e con indice all'inizio.
Parte diSolari, Gioele
Documenti relativi alla biblioteca Solari, quando ancora in suo possesso e dopo l'acquisizione da parte dell'Università di Torino, e documenti vari:
Supplenza al professore Cossu.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Cagliari il 24 marzo 1840. Data la cronica malattia da cui è affetto il professor Cossu, è molto probabile che lo scrivente, già supplente fisso della sua materia, debba occuparsi di sostituirlo per un lungo periodo di tempo. Pertanto chiede a Moris su quali testi sia più opportuno aggiornarsi. Ugo sinora si è documentato sul testo di Alibert, già adottato da Cossu, e su quello di Franchi, più adatto alla patologia italiana. Non conosce però il Barbier, vantato da molti, su cui vorrebbe avere il parere di Moris.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Messina il 24 ottobre 1881. Borzì per il momento non può assumere come giardiniere la persona raccomandata da Gibelli. Lo prega di avvertire Pirotta che è disposto ad accoglierlo a Messina. Il ministro si è rifiutato di mantenere il personale dell’orto botanico e pertanto il tutto andrà a carico del municipio. I lavori per l’orto non sono ancora cominciati. Bisognerà anche costruire un acquario per la flora marina; il municipio è favorevole. Borzì non è ancora riuscito a trovare esemplari di Elephantsia. Non può fare avere a Gibelli rametti di Putoria, perché a Messina non è presente. Sentirà da Todaro se l’Orto di Palermo possiede la pianta.
Aspirazione di Piccone al concorso di Botanica a Genova.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Albissola Marina il 6 ottobre 1884. Piccone ha saputo che Gibelli andrà a Roma e lo prega nuovamente di patrocinare la sua nomina a professore di liceo di 1° classe. Gli fa avere i suoi principali titoli, cui acclude alcune dichiarazioni relative a giudizi ottenuti in vari controlli sulla sua attività. E’ stato chiesto a Piccone dal celebre algologo Bornet di entrare in corrispondenza con lui, per eventuali scambi di alghe. Piccone vorrebbe partecipare al concorso per professore ordinario di Botanica a Genova.
Trasferimento di Delpino a Bologna.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Genova il 13 luglio 1884. Piccone aspetta la visita di Gibelli. Essendo la famiglia a Gattorno, potrà ospitarlo a casa sua. Delpino ha spedito a Bologna i suoi mobili.
Parte diOrto botanico
Lettera intestata “Direzione del R. Orto Botanico dell’Università di Parma”, inviata da Parma il 21 maggio 1882. Passerini fa alcune osservazioni su similitudini e sinonimie di alcuni esemplari di Ferula. E’ riuscito a trovare un esemplare di Adenocarpus intermedius. Di Gleditschia ha trovato solo fiori maschili. Passerini risente della mancanza dell’aiuto di Cesati. E’ in difficoltà con alcune specie di Hedysarum, in cui stenta a trovare differenze significative. Passerini si complimenta con Gibelli per la scoperta di cuffie miceliche sulle radici delle Cupulifere.
Miglioramento della salute di Cesati.
Parte diOrto botanico
Lettera intestata “Direzione del R. Orto Botanico dell’Università di Parma”, inviata da Parma l’11 marzo 1882. Passerini sta preparando il testo di parecchi generi di Leguminose, di cui scrive a Gibelli l’elenco. Cesati, pur essendo costretto a letto, sta un po’ meglio e si dice disposto a rivedere le bozze del genere Rosa.
Dal 23 gennaio 1996 al 20 febbraio 1996
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Comprende i verbali delle adunanze del 23 gennaio 1996 (n. 1 - pp. 1-588) e del 20 febbraio 1996 (n. 2 - pp. 182-588).
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Documentazione relativa ai corsi di dottorato in:
Biochimica (durata 4 anni): fascicolo personale di Maria Luisa Fasulo;
Farmacologia e tossicologia (durata 4 anni): verbali del concorso di ammissione e fascicoli personali di Maria Grazia Alessandri, Cinzia Boselli, Francesca Crema, Chiara Dianzani, Marco Ghia, Giovanni Re;
Fisiologia (durata 4 anni): verbali del concorso di ammissione e fascicoli personali di Luigi Nocera, Flavia Ravelli, Giuseppe Sorrentino;
Genetica umana (durata 3 anni): fascicoli personali di Ada Funaro, Stefania Guazzi, Paola Mandich;
Scienze neurologiche (durata 3 anni): verbali del concorso di ammissione e fascicoli personali di Ugo Dimanico, Domenico Piazza, Ferdinando Rossi, Paola Rossino, Filippo Tempia;
Patologia sperimentale e molecolare (durata 4 anni): verbali del concorso di ammissione e fascicoli personali di Sebastiano Banni, Barbara Batetta, Clelia Di Mauro, Elena Gadoni, Eugenio Mereto, Mario Andrea Romani, Maria Gabriella Vannini;
Scienze oftalmologiche (durata 4 anni): fascicoli personali di Eliseo De Gioia, Maria Cristina Ligorio, Alessandro Vercelli.
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Corrispondenza col Ministero e bozze di lavoro del Regolamento interno per il personale a carico del bilancio universitario e delle Norme relative al funzionamento amministrativo contabile e interno.
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Abilitazione, per esami, in Patologia speciale medica.
Comunicazione del tema per la dissertazione scritta "Aortiti" e richiesta di una proroga alla presentazione della stessa.
Abilitazione alla libera docenza
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Avanzini Massimo: abilitazione alla libera docenza, per esami, in Diritto commerciale; nomina della commissione esaminatrice e assegnazione del tema della dissertazione "Sui contratti a termine
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Il Ministero della Pubblica istruzione dispone il pagamento delle bollette dell'acqua impiegata per la pulizia degli orinatoi.
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Corrispondenza tra A. Dorna, rettore, Ministero della Pubblica istruzione e Genio Civile intorno alla costruzione di una nuova scala che porti alla cupola col nuovo telescopio equatoriale e al basamento per quest'ultimo.
A. Dorna chiede la rimozione delle banderuole sul tetto di Palazzo Madama, perché ostacolano il movimento del nuovo telescopio.
A. Dorna rinnova la domanda di conservare gli alloggi interni all'Osservatorio per il Angelo Charrier, 2° assistente, e per altro personale. La decisione tuttavia spetta alla Commissione verificatrice dell'uso dei beni stabili demaniali assegnati a servizio governativo.
La Commissione direttiva dei lavori di restauro di Palazzo Madama chiede l'accesso ad una sala destinata alla Scuola di Astronomia per agevolare i lavori alla merlatura del Palazzo sul lato che affaccia su via Po.
La medesima Commissione respinge la proposta di aprire una finestra nella torre medievale per dar luce alla nuova scala.
Palazzo Carignano. Museo di Zoologia e Anatomia comparata, spese relative. Alloggi diversi e locali
Parte diUniversità degli Studi di Torino
M. Lessona, direttore del Museo di Zoologia e di Anatomia, chiede al Ministero della Pubblica istruzione un assegno straordinario per pagare la fornitura di libri al libraio Loëscher.
Sistemazione del nuovo alloggio.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Genova il 18 dicembre 1839. De Notaris dice a Moris che aveva ragione a dirgli che cambiando paese gli sarebbero venute nuove malattie. Gli è infatti spuntato un noiosissimo tumore alla gamba, che sta curando con empiastri e dieta. Deve ancora rimandare la sistemazione del nuovo alloggio e non può pertanto avere a disposizione i suoi libri. Ritorna sulle difficoltà ad organizzare la sistemazione dell’Orto Botanico. Invia i saluti a Genè e Sismonda.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Monza il 26 marzo 1844. Assieme alla lettera, Manetti manda parte dei semi richiesti. Ne mancano, perché Moris per errore ha chiesto a Monza semi del catalogo di Modena. Manetti si rallegra per il lieto evento di Casa Reale.