Lettera inviata da Firenze il 27 dicembre 1844. Parlatore ha ricevuto il catalogo dei semi. Gli spiace che Moris sia costretto a fare lezione tutti i giorni, per tutto l’inverno. Finalmente De Notaris ha mandato il commento su Flora Sardoa, che è già dallo stampatore e che uscirà con il fascicolo 7-8 del Giornale. Il Giornale però deve fare a Moris un “rimprovero”, perché non ha mandato più nessuna pubblicazione. Non si potrebbe inserire la sua nota su Anthemis, comunicata al Congresso degli Scienziati di Milano? Potrebbe mandarla, unitamente all’opuscolo di Duby. Alle numerose occupazioni di Parlatore si è aggiunto il segretariato dell’Accademia dei Georgofili, che non ha osato rifiutare per la stima che gli riserva l’Accademia stessa. Il corso di lezioni lo tiene occupatissimo: tratta dei vegetali fossili e della geografia botanica nelle diverse epoche, di cui ha fatto cenno nella prolusione del presente anno, seguita da pubblico numeroso e coltissimo. Era presente anche la Granduchessa, che ha seguito sinora tutte le lezioni e pare voglia seguire l’intero corso. Parlatore ha offerto alla Granduchessa un suo opuscolo su un nuovo genere di leguminosa della Nubia, che le ha dedicato con il nome di Maria Antonia. Ringrazia Moris per le piante acquatiche.