Congresso degli Scienziati a Firenze.
- IT ORTOUT MORIS Corr. Targioni Tozzetti, 342.5
- Unità documentaria
- 1841-11-12
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Firenze il 12 novembre 1841. Targioni si scusa con Moris per la scarsa attenzione riservata a lui ed alla moglie durante il Congresso degli Scienziati: si sentiva poco bene, tant’è che subito dopo gli venne una febbre alta, che per fortuna è passata, anche perché è stato qualche giorno alle miniere di cinabro di Seravezza a prendere un po’ di aria buona. Ringrazia Moris per avergli mandato la monografia sulle Chenopodee. Targioni è spiaciuto di non avere incontrato il dottore Cima quando è venuto a Firenze. La moglie di Targioni ha mandato a Torino per mezzo del cavalier Giovannetti, la medaglia di bronzo per il signor Fée, distribuita al Congresso. Moris riceverà da Seringe di Lione, tramite la diligenza Bonafous, alcuni libri da fare proseguire a Genova e di lì a Livorno con i battelli a vapore. Targioni ha preso l’ultimo numero del Diario per mandarlo a Moris e a Colla.