Ricerca di un posto per Gennari.
- IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de), Giuseppe 242.2
- Unità documentaria
- 1850-01-30
Parte diOrto botanico
Ricerca di un posto per Gennari.
Parte diOrto botanico
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Lettera inviata da Genova il 3 marzo 1863. Dopo l’interessamento di Bertani, De Notaris ha ricevuto dal ministro 800 franchi, a titolo di incoraggiamento. Questa misera somma non compensa certo i torti ricevuti. E dire che ha dotato Genova di un Orto botanico che può ben gareggiare con gli altri di Italia!
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Lettera inviata da Genova il 14 febbraio 1863. E’ acclusa alla lettera la dichiarazione di De Notaris di avere ricevuto le 600 lire per i microscopio che Moris ha acquistato per l’Orto botanico di Torino. De Notaris ha incontrato il deputato Bertani, che gli ha chiesto un parere su una pianta australiana, nota come Salsapariglia (ora Kennedya ovata). Si è venuti a parlare della legge Matteucci.
Eventuale ampliamento dell’orto genovese.
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Lettera inviata da Genova il 15 aprile 1856. De Notaris ha saputo da Lessona, di ritorno da Torino, che il ministro, incontrato per caso, gli ha detto che si sta discutendo dell’ampliamento dell’orto genovese. Ha saputo che Lessona, come compenso trimestrale per la direzione del museo, ha ricevuto già dall’inizio il massimo dello stipendio, mentre lui ha dovuto aspettare ben 12 anni. De Notaris, nonostante l’estrazione di un dente, continua ad avere tumefazione ascessuale della mandibola inferiore. Elenca poi una serie di altri piccoli guai che negli ultimi tempi rendono sempre più precaria la sua salute. Appena finita la scuola ha intenzione di praticare una cura con acque solforose e marziali, come gli è stato suggerito anche dal dottore Bertani, a Crodo e Craveggia.
Morte del giovane Berti e del professore Battolla.
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Lettera inviata da Genova il 27 giugno 1852. De Notaris ha spedito i libri destinati al professore Crispo Manunta. De Notaris comunica a Moris che il giovane Berti è spirato tra le braccia del fratello Lorenzo. Era il solo onesto e capace, in questo paese di trafficanti. Ringrazia Moris per averlo messo in buona luce presso il ministro, regalandogli l’ananasso che era a lui destinato. E’ morto il professore Battolla. Si dovrebbe sopprimere una delle due cattedre da lui tenute e istituire una sala oftalmica, che a Genova manca del tutto. Sarebbe adatto a dirigerla il dottore Marinetti. Per la cattedra di chirurgia potrebbe essere nominato il dottore Bertani.