Area dell'identificazione
Codice di riferimento
Titolo
Date
- 1715 - 1787 (Creazione)
Livello di descrizione
Sottoserie
Consistenza e supporto
14 argomentazioni
Area del contesto
Istituto conservatore
Storia archivistica
Modalità di acquisizione
Area del contenuto e della struttura
Ambito e contenuto
Argomentazioni filosofiche e teologiche organizzate per punti, destinate alla discussione pubblica da parte del candidato. Esemplari per lo più relativi a Torino e Moncalieri, con alcune copie da Alessandria, Tortona e Vercelli, XVIII sec. La dicitura "Theses", spesso presente, non rimanda al conferimento di un grado accademico. Generalmente le dispute si tenevano pubblicamente presso chiese di ordini religiosi (francescani, domenicani e agostiniani), segnalate in coda al testo unitamente alla data.
- Proposizioni filosofiche dedicate alla duchessa Giovanna Maria Battista di Savoia Nemours e discusse da Giuseppe Bernardo Mombello di Moncalieri presso la chiesa dello Spirito Santo di Moncalieri nell'agosto 1715, Torino 1715.
- Proposizioni teologiche discusse presso la chiesa di San Francesco di Moncalieri nell'aprile 1727 (anonimo; moderatore Giuseppe Ottaviano De Marchi, lettore di Teologia), [Torino 1727].
- Proposizioni teologiche dedicate a padre Pietro Paolo Quaglino (dell’Ordine degli Eremitani di Sant'Agostino) e discusse da frate Giuseppe Nicolao Gloria di Vercelli (studente del medesimo ordine) presso la chiesa di Sant'Agostino di Torino nell'aprile 1729 (sostenuto da Giuseppe Maria Rofredo), Torino 1729.
- Proposizioni filosofiche dedicate alla memoria di Giovanni Duns Scoto e a Ludovico da Carcano e discusse da Marcello da Cherasco presso la chiesa di San Tommaso di Torino (sostenuto da padre Abbondio [Abundio] di Vigone), Torino 1736.
- Proposizioni filosofiche discusse da frate Angelo Vincenzo Torre di Torino (dell’Ordine dei Predicatori Domenicani) presso la chiesa di San Domenico di Torino nel giugno 1761 (sostenuto da Vittorio Tommaso Melani di Cuneo, professore di Filosofia nel Collegio dei frati predicatori di Torino), Torino 1761.
- Proposizioni teologiche “De re sacramentaria” dedicate al cardinale Enrichetto Virginio Natta (vescovo di Alba e conte) e discusse dal chierico Pietro Giraudi di Alba il 21 giugno 1763 (sostenuto da Giuseppe Rovasenda, presbitero della Chiesa di Fruttuaria [San Benigno Canavese, TO?], professore di Teologia del Regio Liceo di Alba e prefetto degli studi), Torino 1763.
- Proposizioni filosofiche dedicate a Ottavio Isidoro Mossi, abate dell’abbazia di San Mauro di Pulcherada a San Mauro Torinese (TO), e discusse da frate Serafino "Molinetensis" (dell’Ordine francescano dei Frati minori) presso la chiesa di Santa Maria degli Angeli di Torino nel luglio 1763 (sostenuto da padre Edoardo di Torino, lettore di Filosofia), Torino 1763.
- Proposizioni di fisica generale e speciale discusse da Giovanni Battista Rossignoli di Vercelli, alunno del Seminario di Vercelli, nel 1764.
- Proposizioni teologiche discusse da Basilio Rolando (monaco dell’Ordine cistercense della Congregazione di San Bernardo) presso la chiesa di Santa Maria della Consolazione di Torino [Santuario della Consolata] nel 1772 (sostenuto dal lettore di Teologia Ilario Sibilla), Torino 1772.
- Proposizioni filosofiche discusse da Vincenzo Pullini (dell’Ordine dei Predicatori domenicani) presso la Chiesa di San Marco di Alessandria nel luglio 1774 (sostenuto da Vincenzo Teccio, lettore di Filosofia), Alessandria 1774.
- Proposizioni filosofiche discusse da Ilario [Hilarion] Bertolotti, Ludovico Randon, Filippo Tempia e Romualdo Zampa (monaci dell’Ordine cistercense della Congregazione di San Bernardo e studenti di Filosofia del monastero di Santa Maria di Testona) presso la chiesa di San Francesco di Moncalieri il 29-30 giugno 1777 (sostenuti da padre Basilio Rolando, lettore di Filosofia nel medesimo Monastero), Torino 1777.
- Proposizioni teologiche dedicate a Carlo Maurizio Pejretti (vescovo di Tortona) e discusse da Giovanni Battista Carante di Mornese (studente del seminario e del collegio di Tortona), presso la chiesa di San Marziano di Tortona nel 1787, Tortona 1787.
- Proposizioni teologiche “De verbo nomine facto sanctorumque cultu” discusse da Anselme Guichard di Aosta (dell’Ordine francescano dei Frati minori conventuali) presso la chiesa di San Francesco di Torino (sostenuto da Gabriele Nava), Torino s.d..
Si conserva inoltre una tavola, frutto dell'assemblaggio di due carte, recanti rispettivamente le proposizioni teologiche discusse da Carlo Agostino Stoppani di Bologna presso la chiesa di Santa Maria del Popolo di Roma nel 1763 (sostenuto da Fulgenzio Richiardi di Chivasso) e l'incisione dell'episodio biblico di Mosè che difende le figlie del sacerdote Jetro al pozzo Madian (Esodo 2,16-21).
Valutazione e scarto
Incrementi
Sistema di ordinamento
L'assenza di legame con l'Università ha condotto, in fase di riordino, alla separazione di questo corpus dalle dissertazioni accademiche, in precedenza unite dal collezionista. Pur trattandosi di testi a stampa, da catalogarsi singolarmente secondo gli standard bibliografici, se ne presenta qui un elenco ordinato cronologicamente.
Area delle condizioni di accesso e uso
Condizioni di accesso
Condizioni di riproduzione
Lingua dei materiali
- latino
Scrittura dei materiali
Note sulla lingua e sulla scrittura
In coda a molte argomentazioni è anche segnalato chi ha sostenuto il candidato nel corso della disputa: si tratta per lo più di lettori di filosofia o teologia appartenenti agli ordini religiosi, che sono indicati con espressioni quali "assistente", "assidente", "decertanti praesto erit", "moderatore", "praeside".
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
- Le argomentazioni si presentano come fascicoli a stampa composti da un paio di bifogli, da 4 a 30 pagine circa. Parte di questi fascicoli proviene da volumi smembrati nel corso di passaggi di proprietà: rimane la paginazione manoscritta originaria sulle carte della tesi di Bellini e Pullini. Le dissertazioni del 1715 (Mombello) e del 1727 (anonima) sono rilegate in “Tesi Miscellanea 1715-78”; la seconda sembra mancante del frontespizio. Quelle di Marcello da Cherasco e Giuseppe Nicolao Gloria sono invece rilegate nella "Miscellanea 1".
- Le argomentazioni di Carante presenta una legatura con coperta in pelle con decori a secco.
- Le argomentazioni di Rossignoli è stampata su seta dalla tipografia vescovile di Francesco Cavallo di Novara.
- Le argomentazioni di Stoppani sono stampate dallo stampatore Giacomo Billy di Roma in forma di manifesto: della tavola, ritagliata, rimane la sola parte inferiore che reca le argomentazioni, inserite in una cornice incisa a bulino (250x730 mm). Il ritaglio è stato incollato a una tavola illustrata, incisa a bulino da Nicola Guttierez e stampata dallo stampatore Vincenzo Billy di Roma (485x730 mm). Dimensioni totali 715x730 mm; il supporto cartaceo presenta strappi e lacune.
Strumenti di ricerca
Area dei materiali collegati
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Nota
La tesi di Mombello è accompagnata da una dedica e da alcuni componimenti poetici, offerti a Giovanna Maria Battista di Savoia Nemours. Sul frontespizio è presente una nota manoscritta: “Figlio del S. Avvocato Mombello ed era prefetto nel Consiglio presidiale di Madama Reale in Moncalieri; l’Avvocato padre era figlio del medico; famiglia antica di Moncalieri”.