Lettera inviata da Ginevra il 14 gennaio 1850 [la data è quella del timbro postale]. De Candolle annuncia le proprie dimissioni da Direttore del giardino e da Professore dell’Accademia. Dopo la rivoluzione radicale del 1846, De Candolle aveva ritenuto che la politica non dovesse interferire con la scienza. Invece la nuova amministrazione si è intromessa in modo pesante nella gestione dell’orto botanico, inducendo una situazione destinata a peggiorare negli anni a venire. Reuter ha la direzione provvisoria del giardino e nulla si sa del futuro professore di botanica. Farà un viaggio a Parigi per completare con Dunal il capitolo del Prodromus sulle Solanacee. Ha saputo della morte di Koch e dell’arrivo a Torino delle piante di Casaretto.