Rapporti

Cartolina postale di Guglielmo Ferrero a Cesare Lombroso cui scrive di essere tornato a Torino, ma di non avervi trovato nessuno poiché sono tutti in villeggiatura. Scrive dei guai giudiziari di Vittorio Chenal e di aver letto "Gli anarchici" e conclude con una riflessione sulla pericolosità dei processi a porte chiuse se usati come strumento politico

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